Daily Archives: 24 Gennaio 2015
DAL CARCERE DI SMCV-TESTIMONIANZA
Mi chiamo Riccardo Manfredi sono nato a Roma 55 anni fa, in una famiglia ricca, stimata e temuta. Mio padre, dichiaratamente ateo, ci ha insegnato che, solo nella ricchezza c’è la vera felicità. A 17 anni ero gia un ragazzo sbandato, che vivevo di espedienti, sperperando i soldi di mio padre in macchine di lusso,
LA CONVERSIONE DI PHIL THATCHER
A 18 anni ero entrato e uscito tre volte dal riformatorio e a 30 anni avevo passato più tempo in prigione di quanto ne avessi passato fuori. Tutto cominciò quando ero ragazzo. Sono cresciuto in campagna; mio padre era agricoltore e faceva anche il pastore evangelico. Io lo rispettavo e gli credevo. Mi diceva il
GRANDI INNI: O mio cuor calmo sta ( Se pace qual fiume)
Questo inno è stato scritto da un ricco avvocato di Chicago, Orazio Spafford. “It’s well with my soul”, “Va bene con la mia anima”, (nella versione italiana è tradotto: O mio cuor calmo sta!) non è stato scritto durante il periodo più felice della sua vita, al contrario, è stato scritto in un momento di
GRANDI INNI: HOW GREAT THOU ART – (GRANDE SEI TU)
In origine questo famoso inno era una poesia. Composta da un predicatore svedese di nome Carl Boberg, aveva per titolo “O Store Gud (O grande Dio)” e fu pubblicata nel 1886. Quando Carl Boberg scrisse questa poesia mai avrebbe pensato che sarebbe diventato un inno. Alcuni anni dopo, Boberg partecipando a una riunione rimase
Henry Francis Lyte (1793-1847)
ABIDE WITH ME (JESSY DIXON) O Dio d’amore… Henry Francis Lyte (1793-1847) nacque a Ednam, in Scozia e studiò alla Royal School di Enniskillen e al Trinity College, Dublino, dove conseguì la laurea in teologia. Nel 1818 accadde qualcosa che nella sua vita ebbe un grande impatto spirituale, e che determinò un radicale cambiamento: la
Neonazista comincia vita nuova con Gesù
TESTIMONIANZE Per 16 anni era uno dei più violenti neonazisti degli Stati Uniti. Sotto il nome “Pitbull”, Byron Widner era malfamato e temuto nella scena. Ma ad un certo punto non volle più avere niente a che fare con l’odio e la croce uncinata. Del brutale neonazista e picchiatore diventava un credente padre di
Credi al silenzio di Dio?
Temiamo l’uomo così tanto perché temiamo Dio così poco.
Spesso ci interessa l’opinione delle altre persone più di quanto ci interessa l’opinione di Dio, pensiamo troppo al nostro status rispetto agli altri, a cosa la gente può pensare di noi, a cosa facciamo o pensiamo e, dimenticandoci della nostra identità in Gesù, diventiamo inevitabilmente vulnerabili. La prima trappola provocata dalla paura è l’idolatria, un