“Oggi, 23/02/2015, è un giorno abbastanza particolare per me, perchè esattamente un anno fa, ho scoperto qualcosa che ha cambiato la mia vita per sempre. Molte persone conoscono una parte della storia, ma sono una cristiana adesso e non voglio piú tenere nascosto ciò che di bello è accaduto nella mia vita. E’ iniziato tutto una domenica mattina, in una chiesa vicino casa mia. Da mesi stavo avendo problemi di salute, è iniziato tutto così improvvisamente, non sapevo quale fosse il motivo, la radice che stava facendo crescere un albero cattivo, non riuscivo più a mangiare, come se avessi un macigno nello stomaco. Ho iniziato a fare vari controlli, a prendere integratori per stimolare l’appetito, ma niente di tutto ciò mi dava una speranza di “guarigione”. Con il passare dei mesi, iniziai a dimagrire, diventai un “manichino vivente”, anche se molti non notavano la gravità della situazione. Ritorno a mangiare forzatamente, non avevo più amore per il cibo, mangiare il mio piatto preferito mi veniva molto pesante, il che era strano perchè ero soprannominata “piranha” dai miei amici e dai miei parenti per quello che mangiavo: all’improvviso era cambiato qualcosa, non riuscivo più a farmi una foto, mi vedevo malata, troppo magra, infatti ero arrivata a pesare 38 chili. Un giorno, mentre camminavo per strada con mia madre ed un’amica, sono caduta a terra, le mie gambe non mi hanno più sorretta. Mia madre preoccupata mi ha fatto fare altri controlli, ma dalle analisi, nonostante il mio corpo andava sempre più a perdere peso e avvertiva dei dolori atroci, mi avevano riscontrato solo un po’ di ferro basso , cosa che già mi era capitata, senza però arrivare a quel punto. Inizio a farmi due tipi di punture ricostituenti al giorno, ma purtroppo, invece di migliorare, peggioravo. Ero senza forze, avevo sempre sonno. Allora mia madre il 23 febbraio, mi portò nella chiesa cattolica, lei mi sosteneva fisicamente perché non riuscivo a camminare bene per via dei dolori lancinanti alle gambe, era come se qualcosa mi schiacciasse le ossa. Dopo che la messa era finita, siamo andati a parlare con il sacerdote per benedire la nostra nuova casa. Egli si è accorto dei miei malesseri. e mi ha detto che voleva farmi una benedizione. Appena mi ha imposto le mani, io sono svenuta, e da li, si è accorto che la radice dei miei problemi era spirituale, perchè qualcuno mi aveva fatto un maleficio. In quel momento, afferrando bene la situazione, sono rimasta allibita. Mia madre ha pianto tantissimo. Ho chiesto al sacerdote cosa dovevo fare per risolvere il problema, se c’era una soluzione, e lui mi ha dato una lista di cose da fare: dovevo andare in chiesa tutti i giorni a messa, e quindi prendere l’ostia; dovevo farmi il rosario completo, cioè 150 ave maria; la confessione ogni 15 giorni, l’adorazione eucaristica e le preghiere di liberazione che all’inizio mi faceva il sacerdote. Mi ha dato dell’olio benedetto da mettere alle gambe per alleviare il dolore. Quando sono tornata a casa, ero sconcertata e distrutta dall’idea che qualcuno mi aveva fatto tutto quel male. Ogni giorno che passava, la paura ha preso il sopravvento, decisi di cancellare tutte le mie foto da facebook, perché ho letto che potevano fare del male tramite una foto; non sapendo chi fosse, ho cancellato tutti i miei contatti, iniziai a fare quello che mi ha detto il sacerdote, ma non avvertivo miglioramento alcuno. Era convinto che mi avevano fatto mangiare questa fattura, quindi mi faceva le “torture” per farmela rimettere. A modo suo ha cercato di aiutarmi, ma i risultati non erano quelli desiderati, non avevo più voglia di alzarmi dal letto, mi sentivo come se fossi dentro una trappola, mi sono chiusa in me stessa, avevo paura di parlare con chi mi stava intorno. Il sacerdote, per aiutarmi maggiormente, mi mandò da un esorcista. Avevo un forte desiderio di essere liberata del tutto, quindi ci sono andata due volte, ma non avvertivo nessun miglioramento. Quindi, mi ha detto di andare da un esorcista molto più bravo, molte persone venivano da tutta l’Ialia e dormivano in macchina solo per poter parlare con lui. Così, ci sono andata per un paio di mesi insieme a mia madre e, come tante altre persone, aspettavamo il nostro turno in macchina, per tantissime ore. Ho visto tantissime cose, gente che aveva tantissimo bisogno di una potenza e di un amore divino. Stare li era come stare dentro un film horror. Tanta gente si recava li da circa 14-20 anni, ma nessuno aveva mai visto un “miracolo”, tutti avevano perso la speranza, e confrontandomi con questa realtà, dentro di me iniziavano ad esserci pensieri negativ, come se stavo perdendo solo tempo perchè non potevo mai avere la liberazione, e quindi di interrompere il mio percorso, chiamato VITA. Ma Dio mi amava anche quando non lo conoscevo, e non l’ha mai permesso! Allora ho iniziato a pensare ad una mia amica, Maria Grazia, che avevo conosciuto in chiesa cattolica anni prima. Sua madre è stata guarita con la potenza di Dio e così si convertirono a Cristo. Ha iniziato a parlarmi del Vangelo e di Gesù, il solo che poteva liberarmi dalle catene del male, Da quel momento è entrata dentro di me tanta confusione, vedevo sempre cose più strane; ma proprio quelle cose, per me sono state delle risposte per donare la mia preziosa vita all’unico e vero Salvatore di questa terra: Gesù! Ho iniziato a leggere i Vangeli, i miracoli di Gesù, insomma, ho iniziato a leggere la Bibbia. Agli occhi del mondo potevo sembrare una brava ragazza, non rubavo, non uccidevo.. ma tutto questo non basta per avere la Salvezza. Ho chiamato la mia amica e le ho detto di parlarmi del Vangelo, di quello che si fa in chiesa evangelica, e mi ha fatto parlare con un carissimo amico, fratello in Cristo Manuel Pisanu, e mi ha fatto fare una preghiera insieme a mia madre. In quell’istante siamo scoppiate a piangere perchè la preghiera aveva fatto breccia nei nostri cuori. Così, ho abbandonato la religione per seguire l’unica Via che mi porta alla Salvezza: Cristo Gesù! Un giorno tramite i fratelli appena elencati, sono entrata in contatto con un pastore che ha ricevuto il dono della liberazione tramite Gesù, e ha spiegato a me e alla mia famiglia, che il maleficio effettuato sulla mia pelle, era stato causato da ciò che mio padre ha portato dall’India, a sua insaputa: era sai baba! Allora ci disse che dovevamo gettare via tutto ciò che apparteneva a questa entità, di pregare Dio affinchè ci liberasse dalle catene del male, di chieder perdono per tutti i miei peccati commessi. E così ho fatto. Pian piano ho iniziato a stare meglio, sono andata in una tenda evangelica e quel giorno ho deciso di accettare Gesù come personale Salvatore della mia vita, e nell’arco di due mesetti, sono stata totalmente liberata da ogni male. Ho ripreso ad amare la vita, ho ripreso i chili che avevo perso, ho iniziato di nuovo a mangiare e i dolori che tanto mi distruggevano, sono andati via definitivamente. Il Signore mi ha dato una nuova vita, una nuova speranza, una nuova pace e tantissima gioia mai provata prima! Da quel giorno, è entrata in me una nuova Denise, che sa perdonare e sa vedere il lato positivo nelle persone. Dio ha cambiato il mio cuore, la mia vita, i miei desideri e i miei obiettivi; non vivo piú per me stessa, ma per colui che mi ha ridato la vita e una speranza! A Dio piancendo, a Maggio, scenderò in acqua per fare patto con Lui, perchè tutto quello che sono ora e che ho ora, è solo merito Suo, che mi ha cambiato la vita!”

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