SILENZIO IN CIELO by David Wilkerson
Stiamo vivendo nei giorni della preparazione finale. In cielo, nell’inferno e sulla terra, sta ribollendo qualcosa di tremendo e tutta la creazione anticipa il culmine della storia dell’umanità.
Se lo Spirito Santo rimuovesse le scaglie dai nostri occhi, noi credenti saremmo sia gioiosi che terrorizzati da ciò che vedremmo. Grideremmo, “Ma che sta succedendo? Perché tutti si affrettano in maniera tanto determinata ed intensa? Cosa sta per accadere?”
Proprio in questo momento, i cieli sono infervorati di trepidazione! Senza dubbio sta per arrivare il conflitto finale – il momento in cui ogni nemico sarà posto sotto i piedi del nostro Signore. Dio sta preparando ogni cosa in modo solerte!
Se per un attimo fosse rimosso il velo che separa il fisico dallo spirituale, che visione ammireremmo! Ovunque guardassimo vedremmo preparativi in corso. Questi preparativi si possono vedere solo quando ci viene concesso di dare uno sguardo nell’eternità. E, senza speculazioni, possiamo vedere ciò che Dio ha rivelato nella Sua Parola circa questi preparativi finali nel cielo.
Apocalisse 6:1 dice che l’Agnello aprì un sigillo e ci fu “il rumore di un tuono”. Ma poco dopo troviamo una delle affermazioni più sbalorditive di tutta la Parola di Dio: “Si fece silenzio nel cielo per circa mezz’ora” (Apocalisse 8:1).
Nessuna creatura angelica che gridi, “Santo, santo!”, nessun coro che canti – non un solo suono si sentì in tutto il regno eterno di Dio! I cieli tremarono letteralmente con un santo tuono, ma poi Dio restò in silenzio. Cristo e lo Spirito Santo rimasero in silenzio. Perché tale silenzio? E perché mezz’ora?
Il profeta Zaccaria ci fornisce un indizio: “E l’Eterno prenderà possesso di Giuda come sua eredità nella terra santa e sceglierà ancora Gerusalemme. Ogni carne stia in silenzio davanti all’Eterno, perché egli si è destato dalla sua santa dimora” (Zaccaria 2:12-13).
Qui vediamo Dio pronto a reclamare la Sua eredità. Ogni cosa è stata sistemata. I sette angeli del giudizio stanno davanti a Lui, in attesa di ricevere il compito di uscire e colpire la terra. Il momento designato dalla fondazione del mondo è ora giunto.
Le parole usate qui nella Scrittura parlano di un santo silenzio, una grande calma prima della tempesta. E questo silenzio è troppo santo, troppo incomprensibile per la mente umana. Non possiamo nemmeno speculare sul perché in questo momento, proprio prima del giudizio finale, Dio nei Suoi cieli stia in silenzio.
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