Non lasciare che i problemi ti fanno dimenticare quello che Dio ha fatto nella tua vita-David Wilkerson

Come dimentichiamo presto le grandi liberazioni di Dio nelle nostre vite. Quanto facilmente diamo per scontato i miracoli che ha fatto per noi in passato. Eppure la Bibbia ci dice più e più volte: “Ricordate le vostre liberazioni”.
Siamo proprio uguali ai discepoli. Loro non capirono i miracoli di Cristo quando Egli sfamò miracolosamente migliaia di persone semplicemente con pochi pani e pesci. Gesù compì questo miracolo due volte, sfamando 5000 persone la prima volta ed una folla di 4000 persone la volta successiva. Eppure, solo pochi giorni dopo, i discepoli avevano cancellato questi eventi dalla loro memoria.
Accadde quando Gesù li avvertì del lievito dei Farisei. I discepoli pensarono che avesse detto queste cose perché avevano dimenticato di portare il pane per il viaggio. Ma Cristo rispose loro: “Non avete ancora capito e non vi ricordate dei cinque pani per i cinquemila uomini, e quante ceste ne avete raccolto? E dei sette pani per i quattromila uomini, e quanti panieri ne avete riempito?” ( Matteo 16:9-10).
Secondo Marco, Cristo rimase sconvolto vedendo quanto velocemente i suoi discepoli avessero dimenticato le sue incredibili opere. “Non capite ancora e non intendete? Avete il vostro cuore ancora indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate? Quando spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi avete raccolto?” (Marco 8:17-19).
Cosa ci dicono questi passi? È chiaro che nessuno dei discepoli si era fermato a considerare cosa stava accadendo mentre era in corso la moltiplicazione miracolosa. Cercate di immaginarvi questi uomini che camminano fra la folla portando i cesti, distribuendo i pani ed i pesci che si moltiplicavano miracolosamente davanti ai loro occhi. Pensate che quei discepoli si siano inginocchiati, gridando: “Com’è possibile? È semplicemente incredibile. È completamente fuori dalla comprensione umana. O Gesù, tu sei veramente il Signore”. Io immagino che abbiano insistito le persone che servivano, dicendo: “Ecco, mangiate del cibo miracoloso, sceso in gloria. Gesù ve l’ha provveduto. Ecco il nostro Dio, adoriamolo!”.
I discepoli videro queste opera miracolose con i loro occhi. Eppure, non si sa come, non registrarono l’importanza di quei miracoli. Ed ora, solo qualche momento dopo, sono pieni di dubbi e di domande sul fatto di “non aver del pane”. Gesù dovette dire loro: “Quanto presto vi siete dimenticati dei miracoli che Dio ha operato per voi. Non avete compreso le vostre liberazioni”.
Ma io mi chiedo pure: perché quelle folle, che erano state sfamate in modo miracoloso, non adorarono Gesù? Perché non lodarono Dio a voce alta e a braccia alzate? Evidentemente, neanche loro avevano capito il miracolo. Ed è per la stessa ragione che tu ed io dimentichiamo subito i miracoli di Dio nella nostra vita. Le liberazioni di ieri vengono spazzate via dal pensiero delle crisi di oggi.
David Wilkerson

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *