Prima la carnalità, poi la spiritualità!
“Fratelli, io non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali…” (1Corinzi 3:1)
L’Apostolo Paolo, nella 1^ Lettera ai Corinzi, ancor prima di trattare argomenti quali: i doni dello Spirito, l’amore e la resurrezione, affronta i peccati delle divisioni e immoralità che Satana aveva saputo così bene introdurre nella comunità.
Quando quella testa gloriosa di Acan decise di fare il furbetto e commise l’interdetto, Israele fu sconfitto e, nel momento che Giosuè non sapeva spiegarsi il perché e per come, Dio gli disse di non continuare a pregare, ma di fare prima pulizia! (Giosuè 7:10)
Ai nostri giorni, con i non pochi “soggetti” che si ritengono particolarmente “sensibili”, un simile approccio sarebbe un azzardo; costoro avrebbero invertito l’ordine iniziando con il capitolo 13.
A che serve arredare una casa se prima non si è fatto una bella pulizia?
Dio ci concedi la Grazia di predicare con franchezza il Messaggio di Tutto l’Evangelo, senza timore di affrontare peccati ritenuti “intoccabili”.
Ancor prima di porre lo sguardo sulle preziose promesse del Signore, poniamo attenzione sul peccato che ne comprometterebbe l’efficacia!
Prima la carnalità e poi la sprititualità!
Vi voglio bene e Dio vi benedica!
Pace
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