“Téchel, tu sei stato pesato con la bilancia e sei stato trovato mancante” (Daniele 5:27)
La corte di Belsatsar tremò per questo improvviso mutamento di eventi. Nessuno sapeva cosa stesse accadendo. Improvvisamente, tutti smisero di bere.
C’è la bilancia di Dio e c’è la nostra bilancia, su quest’ultima mettiamo il giudizio che diamo di noi stessi, della nostra bontà e della nostra giustizia.
Ma la distorta morale umana non farà mai pendere a nostro favore la bilancia di Dio, né le nostre buone opere, né la nostra religiosità.
Gli impegni dei cristiani sono come un narcotico. Più la gente si impegna, più il loro amore per la verità viene obliato. Poi, con gli stimoli delle attività che assorbono sempre più tempo, diventa impossibile capire il pericolo in cui ci si viene a trovare.
Pensiamo che, poiché andiamo alle riunioni due o più volte la settimana, preghiamo nell’assemblea, diamo la decima, non siamo tanto male quanto cristiani.
Perché gli altri non fanno ciò che facciamo noi e così ci basiamo sul nostro giudizio personale, usiamo la nostra bilancia. Così facendo profaniamo la santità di Dio, non considerando più alcuna differenza fra il sacro ed il profano, lasciandoci inquinare dalla mondanità, ricercando poi il piacere e la prosperità, allontanandoci dagli standard morali.
Gli altri possono dare un opinione del nostro carattere, possono considerare buona la nostra vita cristiana, ma ciò che dicono gli altri non ha importanza, ciò che conta è quel che pensa Dio di noi.
Di fronte a Lui siamo spogliati di tutto.
Abbandoniamo l’illusione di vedere il piatto della bilancia di Dio abbassarsi dalla buona parte, se fossimo pesati.
Dio ci fa vedere la nostra follia. Giustificarsi davanti a Lui? Che incoscienza, che ignoranza nei confronti di sé stessi, e che ignoranza riguardo a Dio.
cerchiamo di trovare del tempo per dedicarci alla meditazione e alla riflessione, con l’aiuto dello Spirito di Dio per fare un bilancio quanto più obiettivo della nostra condotta. Nel farlo, non confrontiamoci con gli altri né con i nostri standard personali ma misuriamoci con Cristo, con il Suo carattere che Dio vuole formare nel cuore di quanti si arrendono a Lui.
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