INCOMPRENSIONE FRA CREDENTI
Molte incomprensioni e molti disagi di relazione fraterna subentrano perché non diamo peso e valore alla Scrittura. In altre parole siamo più orientati a fare di testa nostra, che ricercare nelle Scritture il modo di mantenere una relazione fraterna.
Per esempio.
Osserviamo il comportamento di Dio nelle relazioni.
Dio sapeva che Adamo aveva peccato, sapeva che aveva mangiato il frutto eppure “chiede”. Dio rivolge ad Adamo due domande, le parole sono: Dio disse: «Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato del frutto dell’albero, che ti avevo comandato di non mangiare? Genesi 3:11
Successivamente quando Caino uccise suo fratello Abele, Dio ripete la stessa cosa, “chiede”.
Il SIGNORE disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello? Genesi 4:9
Questo atteggiamento di Dio merita una riflessione seria in quanto noi siamo stati fatti a sua immagine e somiglianza.
Come figli di Dio dovremo domandarci : come mi comporto qualora qualcuno mi ferisce o mi fa del male?
Agisco di testa mia?
Faccio finta di nulla?
Oppure onoro la Scrittura e riproduco i modelli divini?
Nel Nuovo Testamento il concetto non cambia molto.
«Ora, se il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello Matteo 18:15.
L’azione della riprensione non consiste nell’alzare la voce o nel fare le proprie dimostranze accusando, agitandosi con l’intenzione di umiliare la persona, ma nel ” ri-prenderlo ” ossia riportarlo ad avere una relazione fraterna con te, attraverso il pentimento del torto commesso, in modo tale da recuperare il fratello.
Il motivo delle indicazioni date da Gesù è duplice.
Il primo consiste nel fatto che si deve concedere alla persona interessata la possibilità cristiana di pentirsi e ravvedersi senza spezzare le relazioni.
Il secondo è di non divulgare i fatti successi a nessuno e per nessuna ragione, in modo tale da mantenere l’armonia nella chiesa.
Tante volte non si agisce in questo modo, ma non è mai tardi per incominciare a pensare in modo diverso.
Past. Pietro Varrazzo
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