Dio si è legato a te (Giacomo 1:18)
Fai attenzione alle persone che ti circondano e che non hanno autostima perché saranno incapaci di apprezzarti. Ricerca, piuttosto, la compagnia di quanti sanno arricchire la tua vita anziché frenarla, che rendono produttiva la tua mente e fortificano la tua fede. Frequentandoli con assiduità, ti specchierai nelle tue qualità migliori e ti nutrirai delle parole che fuoriescono dalla loro bocca. Quando incontri qualcuno che, stupidamente ti provoca, accusandoti di non aver nulla da offrire, fatti una sonora risata – è maleducato ascoltare una barzelletta e, poi, non ridere. Nell’osservare la Sua creazione, Dio si scostò di un passo e, fra sé, pensò che, effettivamente, tutto “…era molto buono…” (Genesi 1:31), perciò tu, non soffermarti a elaborare opinioni contrastanti al Suo pensiero. Hai un potenziale così elevato che la parola “possibilità” balza prepotentemente da ogni più nascosto tuo angolo. Sostenuto dalla grazia divina puoi essere ciò che Egli desidera tu sia. “…ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature”. Obietterai: “Però ho tanti rimpianti!”. Pentendoti e imparando dai tuoi errori, puoi ben guardare al tuo futuro! L’amore di Dio non è condizionato dai tuoi risultati; non ti ha scelto per le tue virtù. “…mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Romani 5:8). Egli è il Dio delle seconde e anche delle terze opportunità. Paolo scrive: “…ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Filippesi 1:6). Il Dio che ti ha condotto a questo punto, ti accompagnerà fino alla fine del viaggio – Egli si è legato a te – assicurati, però, di dedicare la tua vita a Lui! (B.Gass)
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