Vuoi essere guarito? Prega e perdona!
“Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il SIGNORE lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto. Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutte le sue conoscenze di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua, lo confortarono e lo consolarono di tutti i mali che il SIGNORE gli aveva fatto cadere addosso; e ognuno di loro gli diede un pezzo d’argento e un anello d’oro.” (Giobbe 42:10-11)
Oltre alla perdita dei dieci figli e della salute, Giobbe dovette subire l’abbandono dei suoi familiari, l’incomprensione ed il giudizio dei suoi tre amici.
Queste ulteriori avversità fecero uscire fuori “il meglio di Giobbe”; arrivando al punto di prendersela anche con Dio, dichiarando che il Signore lo stava trattando come suo nemico (19:11).
Ma alla fine, Giobbe fu ristabilito nella condizione di prima, anzi, gli fu reso il doppio, ma ad una condizione: “Prima dovette pregare per le persone che lo avevano fatto soffrire!”
Quindi, coloro che, anziché incoraggiarlo lo giudicarono, se ne andarono, mentre, coloro che lo avevano abbandonato nel momento del bisogno, si ripresentarono e furono accolti da Giobbe.
Ci sono persone, alle quali la sofferenza li indurisce e sviluppa amarezza e odio nei confronti del prossimo perché non hanno riconosciuto Dio nelle loro avversità, mentre coloro che, seppur con difficoltà hanno affidato le anime loro al Fedel Creatore, riescono a pregare per gli altri e ad accoglierli nonostante tutto.
Non è stato facile per Giobbe perché la nostra natura grida vendetta, ma la Sua Grazia in noi, ci porta a perdonare, così come noi siamo stati perdonati!
Se nella tua sofferenza ti sei sentito abbandonato, dimenticato o addirittura giudicato, non meditare vendetta, ma prega e perdona; allora vedrai la benedizione di Dio sulla tua vita!
Certo! sei stato abbandonato dagli uomini, ma non sei stato mai dimenticato da Dio!
Pace
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