LA CURA DEL CREATORE

“I giorni dell’uomo son come l’erba: egli fiorisce come il fiore del campo: se un vento gli passa sopra ei non è più, e il luogo dov’era non lo riconosce più” (Salmo 103:15, 16)

“Come l’erba”: questa immagine sembra ricordarci una condizione comune, la grigia monotonia della vita umana, il livello costante dell’umanità. L’erba è una cosa priva di individualità, caratterizzata da un’assoluta uniformità, priva di solennità e di pompa, come il lavoro al quale siamo legati ogni giorno. L’erba, appena emerge dalla terra, è già pronta a sparire per sempre. Non c’è prova più evidente della cura del Creatore nei confronti dell’uomo dell’abbondante e universale bellezza dell’erba. Quasi in ogni paesaggio essa rappresenta l’elemento più diffuso, il colore di base con il quale la natura rende più belle le varietà di modelli che la formano, lo sfondo sul quale i colori sgargianti dei fiori risaltano con maggiore forza. Cosa c’è di più bello dei prati fioriti in primavera? L’occhio può stancarsi dello splendore abbagliante dei fiori: non così della modesta livrea dell’erba. La varietà delle sue sfumature di verde è il mantello eccellente della terra, il vestito di tutti i giorni indossato dalla nostra comune madre. Anima mia, mostrati coraggiosa in questo mondo così grande! Al pari dell’erba, tu sembri insignificante e fornita di un’esistenza sempre troppo breve, eppure sopra il tuo capo si estende l’infinita benignità del tuo Dio. Le Sue misericordie ti ricoprono da ogni lato. In mille modi diversi esse ti raggiungono e ti benedicono. Abbandonati a questa cura. Lascia che Dio abbia spazio dentro di te. Ricerca la grazia che ti conceda di comportarti in modo degno in tutte le circostanze. Devi credere che in ogni frangente Egli può trarre da te valore, bellezza e benedizione. Che la tua esistenza sia vissuta all’insegna di una fiducia, di un amore e di una lode ininterrotti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *