STORIA-LA FORMICA
Oggi desideriamo, attraverso questo HomePage, raccontarvi la sorprendente avventura di una formica che trasportava una foglia enorme. La formica era piccola e la foglia doveva essere almeno due volte il suo peso. Ora la trascinava, ora la sollevava sopra la testa. Quando soffiava il vento, la foglia cadeva, facendo cadere anche la formica. Fece molti capitomboli, ma nemmeno questo la fece desistere dalla sua impresa. Eccola che giunge vicino a un buco, doveva essere la porta della sua casa. Sembrava avesse finalmente concluso la sua impresa. Ma era solo una illusione. Infatti aveva terminato solo una tappa.
La foglia era molto più grande del foro, per cui la formica lasciò la foglia di lato all’esterno ed entrò da sola. Sembrava il fallimento della sua impresa. Ma le cose non stavano così! Infatti dal buco uscirono altre formiche, che cominciarono a tagliare la foglia in piccoli pezzi. Sembravano allegre nel lavoro. In poco tempo, la grande foglia era sparita, lasciando spazio a pezzettini che ormai erano tutti dentro il buco.
Questa storia riporta alla nostra mente tutte quelle volte che ci siamo scoraggiati davanti all’ingorgo degli impegni o delle difficoltà. Sì, forse, se la formica avesse guardato le dimensioni della foglia, non avrebbe nemmeno cominciato a trasportarla. Ma è da invidiare la sua tenacia e perseveranza. Signore, aiutaci, attraverso la preghiera, a dividere in pezzi il fardello che, a volte, si presenta tanto grande. Signore donaci la grazia di riuscire, come quella formica, a non desistere nel cammino, specie quando i venti contrari ci fanno chinare la testa verso il basso, specie quando, per il peso del carico, non riusciamo a vedere con nitidezza il cammino da percorrere. Facci sempre ricordare che «…ogni cosa è possibile a chi crede» (Rif. Evangelo di Marco Cap.9 verso 23).
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