Gesù è la vera Evasione.
Si narra di un uomo che aveva la propria casa in una montagna molto alta. Nelle notti d’estate, trovava piacere nel godersi la frescura serale, passeggiando nella sua vasta proprietà al chiaro di luna. Una notte si allontanò più del dovuto, in una zona che conosceva meno e venne avvolto da una leggera nebbiolina. E fu così che cadde d’improvviso in una scarpata. Seppur colto dalla paura per l’inaspettata sorpresa, nel cadere riuscì ad afferrare una radice sporgente dal dirupo e vi rimase appeso. Era buio e non vedeva nulla. Solo il chiarore della luna in alto, accompagnata da un fantastico cielo stellato estivo. Ma lui soffriva e gridava aiuto. La sua vita, il suo futuro era rappresentato da quel ramo, dalla sua presa, dalla sua forza.
Molte persone, anche se si definiscono cristiane, adeguano la propria vita ad uno standard e non si accorgono di viverla nella schiavitù di una routine.
Si può piano piano tenere lontano Gesù dai propri problemi a scuola oppure al lavoro. Si può dimenticare il Suo aiuto nelle proprie relazioni familiari. In casi estremi, si può arrivare a tenere lontano Gesù nel risolvere le difficoltà di una chiesa. Si può allentare la propria relazione con Gesù e senza accorgersene vivere la vita contando soltanto sulle proprie forze. Ed è così che si può entrare in un pericoloso vortice.
Usare tutte le nostre forze per ogni attività, anche se spirituale produce stanchezza. Questa stanchezza produrrà confusioni ed ansie, perché ci si rende conto che in questo modo non si riesce mai a fare abbastanza. Ogni giorno nuove sfide, nuovi problemi da affrontare. Ogni giorno diventa sempre più faticoso. Se la fatica produce ansia, l’ansia produce la paura. Ed è così che si inizia a perdere il sonno e si va incontro a continue emicranie.
Se ti trovi in questo momento in questa condizione…
Se la tua vita è di passaggio in uno di questi difficili momenti…
Allora significa che senza accorgertene sei diventato schiavo di te stesso.
Allontanando Gesù dai tuoi problemi hai simbolicamente percorso la vita del nostro amico appeso alla radice di un albero. Hai iniziato a camminare di notte, ti sei avventurato in terre sconosciute, ti sei fatto avvolgere dalla nebbia… e improvvisamente sei caduto giù. Devi evadere!
Sai cosa fece quell’uomo?
Con il passare delle ore, quando ancora doveva farsi giorno, si stancò. Disperato e ormai sfiduciato lasciò la presa. Toccò terra dopo un metro! Ah! Se lo avesse saputo prima… Quanta paura e fatica in meno!
La soluzione anche per te è lasciarti andare nelle mani di Gesù!
Fu Gesù che disse:
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.” – Matteo 11:28
Torna a confidare in Gesù, Egli può farti evadere da questa condizione di schiavitù e darti il vero riposo. Egli ha il monopolio delle tue emicranie! Lascia la tua presa e gettati nelle braccia di Gesù.
Dio ti benedica.
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