Il titolo di questa HOMEPAGE è il motto che i pompieri di Parigi portano sull’uniforme: «Salvare o morire». E’ una testimonianza della loro volontà di salvare le persone in pericolo, mettendo a repentaglio la propria vita. Hanno tragicamente realizzato questo motto i trecento pompieri morti per salvare gli occupanti delle torri gemelle. Ma l’Evangelo va ancora oltre: era impossibile per Gesù Cristo salvarci senza dare la propria vita. E qui il pericolo è maggiore: LE FIAMME ETERNE! (Rif. Libro del profeta Isaia Cap.33 verso 14).

Certo, l’espressione «fiamme eterne» è figurata ma illustra bene la spaventosa realtà fatta di rimorsi e sofferenze senza fine per quelli che saranno lontani da Dio per l’eternità. Ma perchè quest’allontanamento da Dio? Perchè l’uomo ha fatto il male, e Dio è assolutamente santo, di una santità che esclude ogni male dalla Sua presenza. Con il peccato l’uomo perde la felicità di stare alla presenza di Dio. Ma ringraziato sia Gesù Cristo che è venuto in questo mondo per sottrarci alla sorte terribile dell’inferno a cui ci destinerebbero i nostri peccati.

Sarebbe difficile immaginare che una persona, coinvolta in un incendio, possa rifiutare il soccorso di un pompiere che rischia la propria vita nell’opera di salvataggio. Eppure questo atteggiamento suicida è in fondo quello di chi rifiuta il messaggio dell’Evangelo e non accetta Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che ha dato volontariamente la propria vita per salvarlo. Caro amico, in questi giorni, Dio ti sta parlando in diversi modi… ma ciò che ti dice non varia: se esercitasse la Sua giustizia nei nostri riguardi saremmo perduti, perchè meritiamo tutti di essere condannati da Lui. Però, l’amore di Dio è grande come la Sua giustizia. Nel Suo amore, ha mandato Gesù Cristo per dare la Sua vita in riscatto per noi. Tutti coloro che CREDONO in Gesù, morto per i loro peccati e risuscitato per la loro giustificazione, saranno SALVATI. Ecco l’essenza del messaggio che trovi in questo sito e che Dio rivolge a ciascuno di noi personalmente.