Daily Archives: 2 Settembre 2015
La storia del cerino..
Un Cerino triste e rassegnato, si era messo in disparte su un lato della scatola e una Candela dispiaciuta, incominciò a parlargli: “La conosci la storia del Cerino?”, esclamò la Candela. “No!”, rispose il Cerino. “Caro Cerino, non sai quanto sei importante!”. “Parli bene tu!”, disse con voce rammaricata il Cerino. “Sei una Candela, ti
PREDICA IN MODO SEMPLICE: SII CHIARO E COMPRENSIBILE
Gesù non ha oscurato i suoi messaggi con termini tecnici o teologici. Ha parlato usando parole semplici che tutti potevano capire. Dobbiamo ricordarci che Gesù non usava il greco classico, né il linguaggio degli eruditi. Usava il linguaggio di strada del suo tempo e parlava di animali, semi, monete perdute ed altri oggetti di uso
RIPIENI DELLA PIENEZZA DI DIO by David Wilkerson
“Ma io so che, venendo da voi, verrò nella pienezza della benedizione dell’evangelo di Cristo” (Romani 15:29). Paolo scrisse queste parole ai cristiani di Roma. Stava dicendo loro, “Non ho dubbi che quando c’incontreremo, sarà nella misura massima della benedizione di Cristo”. Le parole dell’apostolo qui implicano qualcosa che ogni credente deve sapere, ossia, che
SPETTATORI by Gary Wilkerson
Come famiglia di Dio, ci raduniamo nelle chiese per adorare, cantare, ascoltare e donare. Se però non stiamo attenti, possiamo finire per diventare degli spettatori quando si tratta di vivere come Gesù vuole che viviamo. Spesso, quando vediamo delle persone nel peccato, invece di raggiungerle nel loro bisogno, serbiamo una speranza nascosta che vengano colti
UN GRIDO SENZA VOCE by David Wilkerson
Poco prima che Gesù guarisse l’uomo sordo, in Marco 7, leggiamo, “Alzati gli occhi al cielo, sospirò” (Marco 7:34). La parola sospirò qui significa un gemito udibile. Evidentemente, Gesù fece qualche espressione col viso e un sospiro profondo uscì dal Suo cuore. Certo, quell’uomo non poteva sentirlo, essendo sordo – ma di cosa si trattava?
LINGUAGGIO DEI SEGNI by David Wilkerson
Qual è la prima cosa che Gesù fece quando gli portarono quell’uomo sordo? “Egli condottolo in disparte…” (Marco 7:33). Cristo seppe immediatamente cosa volesse quest’uomo, egli bramava ricevere un tocco personale, avere la sua esperienza personale. Non poteva accontentarsi di qualcosa che “i suoi” avevano trovato – doveva essere reale per lui. voleva che Gesù
GESU’ ERA UN DEBOLE? UNO CHE CONCEDEVA FACILMENTE IL PERDONO?
In verità EGLI ponderava due cose: il male che era insito in ogni uomo e la destinazione a cui lo avrebbe condotto il male; ovvero, ad un giudizio di condanna e di morte. Da questo punto, EGLI stabiliva la SUA misericordia, producendo, il PERDONO. Anche quando fu schernito, sputato, percosso, ferito, ucciso; il SUO perdono
“COMINCIO’ AD ESSERE SPAVENTATO ED ANGOSCIATO”
“COMINCIO’ AD ESSERE SPAVENTATO ED ANGOSCIATO” ovvero: paura e turbamento (Marco 14:33) In questa parte GESU’ sta mostrando la vera identità della nostra natura umana, che esteriormente era anche in LUI. Queste due profonde inquietitudini, furono i momenti che GESU’ sentì nell’anima, quando andò nell’orto del Getsemani a pregare, prima di essere arrestato. Questo che