TEMPI DI PACE

I tempi di pace non sono un opportunità per poter fare quello che si vuole. È da pazzi. Un popolo che può fare ciò che vuole non è savio.
Più sudi in tempi di pace, meno sanguini durante il conflitto.
I tempi di pace ci insegnano ad osservare, che è più di guardare. Osservare fa entrare dentro le cose, dentro le parole.
Con i tempi non più strozzati tra impegni, doveri di performance, risultati da ottenere a tutti i costi, ogni persona si educa a dare spazio e non affannosamente a prenderlo.
Attraverso le attese si impara il gusto della pazienza. La pazienza è gestione del proprio stato d’animo, è propensione all’ascolto. Ascoltare con l’ubbidienza, che e’ rinuncia a scelte e ad iniziative personali.
Una vita che conosce l’ozio in tempi di pace è una vita che non sa apprezzare. Il tutto facile e comodo è spesso motivo di superficialità, poco approfondimento, poca apertura mentale.
I tempi di pace sono utili per osservare ed esaminare se la nostra vita è davvero innestata nella vita di Gesù Cristo. Se la Sua vita è la nostra vita, il Suo potere il nostro potere, la Sua verità la nostra verità, la Sua via la nostra via, e la Sua forza la nostra forza, il Suo amore il nostro amore, la Sua mansuetudine la nostra mansuetudine, la Sua pazienza la nostra pazienza, la Sua pace la nostra pace, il Suo perdono il nostro perdono.
I tempi di pace sono un addestramento ed un’opportunità per lottare contro un’oppressione, uno sfruttamento, e contro le opere della carne. La pace è utile per formare un agire assolutamente diverso, a creare l’abitudine a ricevere odio, offese, ingiurie, colpi, e a pensare che l’avversario è un compagno di viaggio.
I tempi di pace hanno l’utilità di creare l’interno ordine psicologico che può essere aiutato dalla persuasione che conta su una forza diversa da quella dei meccanismi naturali: questa forza chiamata lo Spirito, e la preghiera è uno dei modi per stabilire e rafforzare il proprio ordine interno.
L’addestramento spirituale, sudore in tempi di pace, è necessario per dare una solida preparazione alle situazioni che verranno. Si debbono acquisire una serie di abitudini consolidate e possedere una serie di previsioni di probabili conseguenze delle proprie azioni.
I tempi di pace sono utili per allenarci duramente e per indossare l’armatura di Dio.
La completa armatura di Dio non è qualcosa che indossiamo e ci togliamo a seconda dell’occasione, ma è qualcosa di cui ci rivestiamo permanentemente. Non è un’uniforme da indossare solo quando si gioca una partita e da togliere quando la partita è finita. L’armatura di Dio dev’essere una dotazione del cristiano che gli fa compagnia per tutta la vita, in ogni tempo.

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