È triste constatare che spesso nei nostri cuori abbiamo ancora molto del vecchio giudaismo, al punto che, frequentemente, torniamo ai vecchi e meschini elementi della legge, invece di proseguire e considerarli un tipo di qualcosa di spirituale. È penoso in questo nostro secolo ascoltare come la gente parla degli edifici religiosi; avrebbero fatto molto meglio ad aderire immediatamente al credo giudaico.
Esiste da qualche parte un luogo santo? C’è un luogo sulla terra dove Dio abiti in modo particolare? No.
“Credimi, l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre… Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede”, disse Gesù. Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, NON abita in templi fatti da opera di mano. Quando la gente parla di luoghi santi sembra ignorare il significato vero di ciò che dice. Quanto confusa sia la mente di coloro che attribuiscono virtù morali a mattoni e malta, a pietre e vetrate ornate. Ogni cornacchia che vola su quell’edificio acquista una certa sollenità? Il vero cristiano abbandona totalmente tutte le superstizioni collegate a luoghi. Sì, esiste una casa di Dio; non è una struttura inanimata ma un tempio spirituale e vivente.
Quando si entra in un luogo di culto, la cerimonia è imposta. Può essere una comunità professante, ma non è dimora del Santo; è una casa vuota. Questa è la fine di molti luoghi di culto, istituzionalizzare o indipendenti. Esistono troppe comunità che non sono altro che un mucchio di formalismo morto e deprimente, dove non vi è la vita di Dio. L’architettura dell’edificio può essere attraente, ma essendo vuota è soltanto un deposito.
Una setta riserva per sé il titolo di chiesa mentre un’altra denominazione con veemenza lotta per appropiarsene. La Chiesa di Dio non è composta da alcuna denominazione umana particolare, ma da coloro i cui nomi sono scritti nel libro divino; da coloro che sono stati acquistati da Cristo sulla croce, che sono stati chiamati da Dio e che, essendo stati vivificati dallo Spirito, sono partecipi della vita di Cristo e divengono membri del Suo corpo, della Sua carne, delle Sue ossa.
La Chiesa di Dio ha questa particolarità, che è una casa abitata, che è la dimora di Dio. Quanti luoghi sono soltanto case ma non dimore.
“Il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo”. Quando Gesù Cristo purificò il tempio, “non permetteva che alcuno portasse oggetti attraverso” i suoi cortili; così lo Spirito di Dio non ti permette di servirti del tuo corpo per il tuo proprio piacere. Dio non ammette che nel nostro tempio ci siano richieste, preghiere e ansietà per interessi materiali.
Dio ci dà la possibilità di avere un assoluto controllo del proprio corpo. Egli ci ha posti in condizione di poter governare tutto il tempio dello Spirito Santo, i pensieri e gli affetti; di questi noi siamo i responsabili e non dobbiamo mai far posto a passioni disordinate.

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