INCONTRO AL SIGNORE (Ebrei 10:37; Apocalisse 22:20)
Giugno 1995. A grandi titoli i giornali annunciano: «E’ stato fatto un passo da gigante nella conquista dello spazio. Una navetta spaziale americana si è agganciata a una stazione orbitale russa a 395 Km al di sopra dell’Asia». Mentre, molto lontano nello spazio sei americani e quattro russi si abbracciano e si congratulano, sulla piccola terra che hanno lasciato, gli umani litigano e si uccidono tra di loro. Dove sei progresso? La terra non basta più all’ambizione degli uomini. Occorre loro lo spazio. Ma Dio propone loro più di questo: il Suo proprio cielo, al di là dello spazio. Non occorre un apparecchio concepito sapientemente per esservi introdotti un giorno. Il viaggio è sicuro e gratuito; è offerto a tutti quelli che riconoscono davanti a Dio il loro stato di peccato e credono al sacrificio redentore di Gesù. Indubbiamente vi ponete questa domanda: quando avverrà una partenza tanto prodigiosa? Non possiamo far altro che darvi la risposta biblica: presto. Il Signore Gesù scenderà dal cielo, i morti in Cristo risusciteranno e i credenti ancora viventi saranno mutati. Tutti insieme, in corpi glorificati, liberati da tutte le leggi della natura, gli uni e gli altri se ne andranno incontro al Signore nell’aria e saranno da Lui stesso introdotti nel Paradiso. Questo vi pare incredibile? Non è forse altrettanto straordinaria l’opera della creazione del mondo che ci circonda?
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