IL CRISTIANO CALMO E TRANQUILLO
“Badate dunque allo spirito vostro e niuno agisca perfidamente”. Lo stato del nostro cuore può aver effetti disastrosi, perché è come un nemico che penetra direttamente nell’anima e distrae il pensiero distogliandolo da Dio. Non dovremmo mai indulgere in certi stati d’animo, altrimenti essi finiranno col farci allontanare dalla fede in Dio; e fino a che non saremo tornati ad avere uno stato d’animo calmo e tranquillo davanti a Lui, la nostra fede in Lui sarà annullata e saremo portati a confidare in noi stessi.
Il cristiano cambia genere di vita al momento della conversione e cessa di avere una vita in comune con il mondo e con il peccato e inizia una vita propria nell’atmosfera della grazia di Dio. Quindi non soltanto i pensieri o desideri, ma tutto è mutato nella sua personalità ed egli appare quello che non “è mai stato” così come il nascituro è quello che non era prima. Non sono cristiani coloro che hanno sperimentata la rigenerazione, e che successivamente hanno perduta ogni potenza spirituale ed ogni senso morale.
Il cristiano è il simbolo stesso della gioia e della pace, perciò colui che, oltre ad essere divenuto cristiano, vive costantemente nel cristianesimo, possiede e manifesta queste due preziose virtù spirituali.
Se non conosci la gioia e se ignori la pace, non vivi nel cristianesimo: la tua testimonianza di discepolo di Gesù è infirmata dallo stato della tua vita. Come si può conciliare la testimonianza delle nostre esperienze e della nostra fede con una vita di angoscia e di turbamento? I cristiani che lacrimano inesauribilmente, sotto lo stimolo di una vita perennemente arida ed angosciata; i cristiani che espongono il quadro della loro opprimente mestizia, sono capaci soltanto di dimostrare che il loro cristianesimo è ammalato.
Gioia e pace devono essere gli ornamenti leggiadri dei figli di Dio, la forza interiore di tutti i cristiani.
Il cristiano gode serenità e pace e il cristiano manifesta questo dono divino nel mondo. Anche quando la sua navicella è nella tempesta egli sente e vive la pace.
Guardati dalle “sollecitudini di questo mondo”, perché son proprio quelle che suscitano stati d’animo sbagliati. È impressionante come le cose più semplici abbiano l’enorme potere di distogliere i nostri pensieri su Dio. Rifiutati di lasciarti sopraffare dalle preoccupazioni di questa vita.
Un’altro stato d’animo che ci distoglie da Dio è provocato dalla volontà di giustificarci. È una disposizione di spirito che distrugge la fede che l’anima ha in Dio.
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