L’ultima beatitudine è riservata dal Signore ai perseguitati per motivo di giustizia. Il cristiano è perseguitato perché è un certo tipo di persona, e si comporta in una certa maniera. La parte che più dobbiamo mettere in rilievo in questa beatitudine, è “Per motivo di giustizia”. Gesù infatti, non dice solo: “Beati i perseguitati”, ma “i perseguitati per motivo di giustizia”. Questa beatitudine, non è rivolta a coloro che sono perseguitati a motivo del loro folle comportamento, o per qualcosa che fanno a loro tornaconto; né tantomeno è rivolta a coloro che sono perseguitati per il fanatismo nelle sue più svariate sfaccettature, per cause e ideali personali. Non c’è niente di sbagliato ad avere degli ideali, ma se per questo si è vittima di persecuzioni, non vuol dire essere in quella sfera di beatitudine che menziona Gesù.
Che significa allora questa beatitudine? Vuol dire essere giusti, praticare la giustizia, in realtà significa assomigliare al Signore Gesù Cristo, perciò i beati sono quelli che vengono perseguitati per somigliare a Lui. Quelli che Gli somigliano saranno sempre perseguitati! Gesù stesso ci ha avvisati: “Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato Me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detta: «Il servo non è più grande del suo Signore». Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra” (Giovanni 15:18-20). L’affermazione è categorica. Anche Paolo ci dice: “Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati” (2 Timoteo 3:12). Ricordiamo che la vera Chiesa di Cristo è stata sempre perseguitata. Forse qualcuno dirà che in un paese come il nostro c’è tanta libertà, ma se valutiamo attentamente, anche in questo caso vedremo una forma di persecuzione molto sottile: anche oggi, quando parliamo della grazia di Dio, tante volte siamo scherniti e derisi. Quindi beati sono anche coloro, che sforzandosi di vivere come veri cristiani, sono derisi e disprezzati. I giusti sono perseguitati perché sono diversi! Essi devono somigliare a Cristo e quindi essere figli di luce; la luce svela l’oscurità, e l’oscurità ha in odio la luce. Noi non dobbiamo fare nulla che possa far riversare su di noi alcuna forma di persecuzione, tuttavia con l’assomigliare a Cristo, la persecuzione diventerà inevitabile. Non ci aspettiamo che tutti ci apprezzino o parlino bene di noi perché siamo cristiani e ci comportiamo in modo giusto. Non apprezzarono Gesù a quel tempo, e non apprezzeranno mai chi Gli somiglia. D’altronde anche per questo Gesù ci mette in guardia: “Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti” (Luca 6:26). Attenzione, lo fecero con i falsi profeti, non con Gesù! Possa Dio, attraverso lo Spirito Santo, darci una grande dose di saggezza, capacità di scelta, conoscenza e comprensione di queste cose, cosicché, se mai saremo chiamati a soffrire, potremo sapere con certezza che sarà per amore di giustizia e potremo avere il pieno conforto e la piena consolazione di questa Beatitudine gloriosa.

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