Gesù conosce bene i nostri limiti e proprio per questo ha cercato di porvi rimedio. I discepoli non sarebbero stati in grado di adempiere la missione ma Gesù non ci lascia mai soli: è sempre pronto ad aiutarci. Gesù si interessa alla nostra vita. Ecco così che provvede ad un altro consolatore: lo Spirito Santo. Gesù lo chiama per quattro volte “Consolatore”, perchè sa quando abbiamo bisogno di consolazione!
Continuamente nelle pagine dei Vangeli si parla dell’opera gloriosa e insostituibile che avrebbe compiuto attraverso i credenti e nei credenti. Non è possibile trascurare questa promessa. Siamo il popolo di Dio e credendo in Lui, viene ad abitare in noi, ma nella misura in cui noi siamo ripieni dello Spirito Santo noi veniamo trasformati, rinnovati. Alla nuova nascita noi diventiamo il tempio dello Spirito Santo, ma il riempimento di potenza è una seconda esperienza necessaria. Il battesimo dello Spirito Santo è l’unica adeguata risposta alle umane debolezze. Sarà per noi forza insostituibile per poter andare spediti verso la direzione che lui stesso ci mette davanti.

1) E’ una promessa mantenuta.
E’ una promessa fatta direttamente da Gesù ai suoi discepoli. Le promesse fatte da Dio, non sono uguali alle promesse fatte dall’uomo (Atti 1:4)
Gesù la chiama “promessa del Padre” e anche in seguito farà riferimento a questa promessa. (Giovanni 15:26)
La chiesa è nata quando Gesù ha soffiato sui discepoli dicendo loro: “Ricevete lo Spirito Santo.” Lì sono nati di nuovo. A Pentecoste, la chiesa è stata potenziata. (Atti 2:33)
Da quel giorno, il cielo è rimasto aperto e quella promessa mantenuta è a disposizione di ogni nato di nuovo. (Atti 2:39)

2) Una fonte di potenza rigenerante.
Se già camminare con Gesù è un’esperienza entusiasmante, immaginiamoci la potenza esaltante che c’è in questa seconda esperienza. C’è una vita ricolma, traboccante di Spirito Santo, potente in Lui. Ecco perché in Atti 1:8 si parla di questo. Questa potenza è evidente e necessaria nel servizio se veramente vogliamo servire il Signore in modo adeguato. (Atti 4:33)
L’esperienza del battesimo nello Spirito Santo cambia la nostra vita. Il Signore è uno scultore che modella la sua scultura, e più siamo immersi nello Spirito Santo più il Signore può fare un lavoro adeguato nella nostra vita. Questo lo vediamo anche nei discepoli, come e quanto sono cambiati lasciandosi riempire e guidare. Succederà anche a noi quando daremo spazio alla pienezza dello Spirito Santo.

3) Una risposta dal cielo.
L’origine di questa esperienza non è in mezzo alla chiesa ma nel cielo. Non è qualcosa che gli uomini possono istituire. (Atti 2:2)
E’ dal cielo che proveniva il suono, non dalla terra. Dal cielo, ossia da Dio. Gesù infatti parlò di potenza DALL’ALTO, direttamente dal trono di Dio. Quando un credente è riempito dello Spirito Santo, il cielo scende sulla terra. Quello che accadde allora è quello che può accadere anche oggi. Noi possiamo desiderare e ricercare questa santa esperienza poiché ne abbiamo bisogno.

4) Un’esperienza biblica.
Le chiese che prosperano sono quelle che ricercano il battesimo dello Spirito Santo. Molti si meravigliarono a Pentecoste di quello che era accaduto, pensando fosse una novità, una stranezza. Ma Pietro richiamò alla mente la profezia di Gioele. “Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni.” (Gioele 2:28)
Fino a quel momento velata, la profezia diventa comprensibile e spinse Pietro a dire: “Ravvedetevi e poi voi riceverete il dono dello Spirito Santo.” Il ravvedimento precede sempre questa esperienza. Paolo agli efesini disse “…siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.” (Efesini 3:19)

Dobbiamo fare attenzione al livello, alla qualità della nostra vita spirituale. Le lotte, le prove, le spine sono tante e da soli non potremmo mai farcela: abbiamo bisogno del Consolatore!!

Oggi è il giorno ideale per essere ricolmi dello Spirito Santo: il cielo non si è più chiuso e se sei pronto, Gesù ti invita!

“Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.” Luca 11:10

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