Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo (Giovanni 16:33)
Sono sicura che abbiate notato che il mondo non è perfetto. Non bisogna aver vissuto a lungo per comprenderlo, eppure c’è qualcosa dentro noi esseri umani che sembra cercare la perfezione a tutti i costi: vogliamo una famiglia perfetta, un matrimonio perfetto, amici perfetti, un lavoro perfetto, dei vicini perfetti, uno stipendio perfetto, una vacanza perfetta e una chiesa perfetta. O perlomeno vogliamo quello che noi pensiamo sarebbe perfetto.
Il fatto però è che la perfezione è un’aspettativa assolutamente irrealistica. Semplicemente non esiste sulla terra. Dovremo convivere con l’imperfezione finché vivremo, e possiamo prenderla male oppure possiamo mostrare un atteggiamento misericordioso verso noi stessi, gli altri e le nostre circostanze, reagendo con fede e flessibilità.
Il nemico spesso infonde in noi aspettative irrealistiche riguardo alle nostre circostanze e le usa come uno strumento per portare scoraggiamento e disperazione nella nostra vita. Ad esempio, lui sa che se riuscirà a farci focalizzare sulle imperfezioni di nostro marito o di nostra moglie, il nostro matrimonio sarà pieno di frustrazione e delusione anziché di pace e gioia.
Ti esorto ad aspettarti che buone cose accadranno nella tua vita, ma ti incoraggio anche a essere realista e a comprendere che tutti noi, di quando in quando, dobbiamo affrontare delle difficoltà. Sarà il nostro atteggiamento a determinare se vivremo in preda a una continua frustrazione e delusione, o se riusciremo ad accettare le imperfezioni e a goderci ugualmente la vita.
Decidi, dunque, di non permettere mai più a te stesso di essere scoraggiato o deluso dalle normali imperfezioni della vita.
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