Il ritorno del Signore non avverrà con proclami e nessuno sa quando avverrà. Il Signore ha sempre invitato a tenersi pronti, perché il Suo ritorno avverrà all’improvviso. Dobbiamo vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, guardando la nostra vita e sforzandoci di fare la volontà del Signore.
Prima del ritorno di Cristo con la Chiesa, gli impostori e gli ingannatori aumenteranno (vv. 23-27). Nasceranno molte false religioni che sedurranno molti perché risponderanno a molte richieste sociali. Già oggi assistiamo all’opera di molti ingannatori, ma negli ultimi tempi questa tendenza aumenterà. Un segno per riconoscere gli impostori e gli ingannatori è che essi diranno di credere in Cristo ma rifiuteranno gli insegnamenti di Cristo trasmessi nei Vangeli. Un altro segno è che si riempiranno la bocca di Cristo, saranno attraenti e dichiareranno sottomissione a Cristo, ma distorceranno la verità. Un altro segno è che valorizzeranno i loro insegnamenti con segni, prodigi e miracoli e molti saranno ammaliati. Gesù mette in guardia contro quelli che sostengono i propri insegnamenti con i miracoli anziché con la Scrittura e portano le persone lontano da Dio. Un miracolo giunge da Dio quando esalta Cristo, quando è in linea con la Parola di Dio. Dobbiamo pesare ogni cosa sulla bilancia della verità scritturale e non andare oltre ciò che è scritto.
Prima del ritorno di Cristo con la Chiesa, la ribellione e la distruzione si evidenzieranno (v. 28). Durante la grande tribolazione il male avrà il suo culmine e ci saranno grandi disastri. Il Signore ci chiama a prepararci per il Suo ritorno.
Nell’avvicinarsi degli ultimi tempi solo la fede e la perseveranza aiuteranno. Dobbiamo vigilare per sviluppare una fede perseverante. Per sviluppare questa fede dobbiamo stare in allerta e non farci sedurre dallo spirito dell’anticristo, che vuole minimizzare il peccato e i suoi effetti; il peccato separa da Dio. Non dobbiamo essere ingenui, negli ultimi tempi la malvagità aumenterà. Dobbiamo stare attenti, non cedere ad alcun compromesso e rimanere fermi nella fede. Dobbiamo vivere senza paura, altrimenti saremo paralizzati anche nella nostra vita spirituale. Noi che abbiamo creduto in Gesù e siamo perseveranti facciamo parte dei vincitori perché il Signore combatte per noi. Dobbiamo essere perseveranti e non lasciarci turbare nella fede; nessuna cosa può separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore (cfr. Romani 8:37-39).