Amen.
Amen, è un termine che sottintende il nome di Gesù e la Sua opera, ma anche la tua sottomissione e partecipazione all”opera stessa.
È come dire:
sono d’accordo e lo faccio, oppure lo sto facendo, oppure lo farò.
Pronunciando il termine “Amen” tu affermi che ciò che hai udito o letto, è oggetto della tua approvazione e della tua collaborazione attiva a ciò che ascolti.
Dire ” amen” vuol dire affermare che la cosa è vera e che risponderai consapevolnente per fede a ciò che hai udito, ti predisponi per fede, affinché si avveri.
Tante preghiere e tanti inviti da parte di Dio nella Scrittura si concludevano con un “Amen”, ed aveva lo scopo di insegnare che Dio era interessato alla vita del popolo ed il popolo era interessato ad ubbidire.
Dio si “calava” negli atti della vita del popolo, ed il poplo rispondeva attivamente con “Amen”.
Per cui il termine “Amen” non veniva “mai” pronunciato “passivamente” o tanto per dire qualcosa, ma veniva citato per affermare che non c”era bisogno di aggiungere altro.
Da quel momento tutti si “attivavano” praticanente per far sì che ciò che avevano udito si adempisse, per non “ricadere” nello stesso errore, o nella stessa “passività”.
Gli stessi “principi” valgono anche per noi.
Tutte le volte che noi diciamo “Amen” dobbiamo avere la consapevolezza che ci stiamo “impegnando” per fede con Dio in maniera attiva. Questo implica ” riparare” se precedentemente non abbiamo risposto,
attivarsi e rispondere subito, e mantenere il nostro atteggiamento costante per fede.
Troppe volte si pronuncia il termine “Amen” e poi non seguono le azioni corrispondenti.
Troppe volte il termine “Amen” viene citato alla leggera senza incidere nella vita e sviluppare cambiamenti.
Troppo spesso si associa il termine ” Amen” a fatti e promesse di Dio senza conseguenze pratiche di una fede che si rinnova.
Ti esorto a prestare attenzione su questo concetto per la tua vita devozionale.
Ti esorto a considerare e a sviluppare un giusto atteggiamento dopo che tu dici ” Amen”.
Ti esorto a ” correggerti ” semmai verifichi e ti accorgi che ai tuoi “Amen” non seguono le giuste risposte volute da Dio.
Vogliamo sviluppare la giusta coerenza ed il giusto modo di interagire con Dio, affinché ad ogni “Amen” da parte di tutti noi, ci sia una vera risposta pratica, una riflessione, un equilibrato entusiasmo e una vera passione per l”opera di Dio.
Come la stella di Davide è composta da due triangoli che si uniscono l”uno nell’altro, allo stesso modo sia il nostro “Amen” una concreta risposta a Dio per unire la nostra fede alle Sue promesse.
Past. Pietro Varrazzo
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