Costoro non hanno mai percepito il dolore che Giobbe sentiva. Erano teologicamente corretti, ma emotivamente freddi. Parlavano a Giobbe, ma senza immedesimarsi nel suo dolore. Erano più interessati a dimostrare il loro punto di vista, anziché fornire conforto.

Sfido chiunque che, dopo aver subito la perdita di dieci figli e di tutti i beni in un solo giorno, sarebbe in grado di dire: “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore! (1:21)

Quando qualcuno sta soffrendo il nostro ruolo non è quello di scrutare le parole di chi è tormentato, ma di pregare per loro e cercare di capire il motivo per cui stanno dicendo quello che dicono.

Talvolta, sarebbe meglio fare silenzio di fronte alle disgrazie altrui o, quantomeno, entrare in punta di piedi; ma se proprio desideriamo offrire una parola di consiglio a chi sofferente, ancora prima di farlo dovremmo chiedere a Dio quanto segue:

“Signore aiutami a capire il suo dolore……la sua perdita…….la sua disperazione….la sua solitudine…vorrei che sapesse che sono preoccupato per lui/lei ed ho veramente a cuore il suo problema!”

I “tre cacciabombardieri” avevano la fisima mentale che se uno teme Dio non può stare male. Non erano riusciti a comprendere invece che la sofferenza fa parte del piano di Dio per la vita di ciascuno di noi.

Gli amici di Giobbe credevano che la sofferenza era dovuto al peccato personale e che il successo è il risultato della rettitudine.

È evidente che gli sarà sfuggito che ci sono uomini malvagi che sono molto ricchi e stanno bene, mentre ci sono credenti timorati di Dio che il più delle volte fanno i salti mortali per arrivare a fine mese!

Se noi equiparassimo il successo umano e la ricchezza alla benedizione di Dio, allora dobbiamo ammettere che i grandi Casinò, l’industria dei Gratta e Perdi, le fabbriche dei videogiochi…..sono notevolmente benedetti da Dio!

Ma fatemi il piacere!

Cari Amici, il giorno che proclamerò le sciocchezze dei tre cacciabombardieri, vorrà dire che sarete autorizzati a rinchiudermi al manicomio!

Pace