La condizione ed il rimprovero!
“Gesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure, uno di voi è un DIAVOLO!» (Giovanni 6:70)
“Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, SATANA! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».”(Marco 8:33)
Satana viene definito anche diavolo, ma è la stessa persona.
Il termine diavolo deriva dal greco e significa: CREATORE DI FRATTURE.
Satana deriva dall’Ebraico e significa: NEMICO; AVVERSARIO
I testi sopra menzionati descrivono due dei suoi discepoli, Giuda figlio di Simone Iscariota e Pietro, i quali, ambedue vengono chiamati da Gesù, l’uno diavolo e l’altro Satana!
GIUDA definito DIAVOLO
Chi lo avrebbe mai detto; Giuda l’Iscariota, un discepolo di Gesù, un componente dei dodici, con il compito di tesoriere e che per un periodo di tempo fu usato da Dio nel compiere potenti operazioni nel nome di Gesù. Poi, ad un certo punto è capitato qualcosa o un insieme di cose e, piano piano, ha cominciato a far lavorare Satana nel suo cuore.
Fu un bravo attore, riuscì a recitare bene la sua parte e raggirare gli altri discepoli, ma non fu capace di ingannare il Signore Gesù!
Gesù non restò spettatore della sua condizione e provò in tutte le maniere a farlo riflettere, ma ogni tentativo risultò inutile.
Venne il giorno che la farsa è finì e Giuda fu smascherato! La sua fine la conosciamo tutti!
Riflessione.
Volendo, possiamo apparire come dei buoni credenti, capaci di ingannare il popolo, apparire una brava persona agli occhi degli altri, far finta di disporsi per gli altri o addirittura ricoprire ruoli di servizio in una chiesa, ma alla fine tutto sarà palesato e arriverà il tempo in cui ogni cosa sarà rivelata!
PIETRO chiamato SATANA!
Pietro, poco prima era stato usato in una grande dichiarazione che riguardava l’Unigenito Figlio di Dio, poi, il parlare di Gesù non fu di suo gradimento e perciò prese da parte Gesù e cominciò a rimproverarlo.
Pietro non sapeva che in quel momento non era lui a parlare, ma il nemico che lo spingeva e Gesù lo rimproverò pubblicamente chiamandolo Satana! Pensate che fu un appellativo che Gesù non usò neppure con gli scribi e i farisei.
Riflessione.
Il fatto che siamo usati da Dio non ci da la garanzia che non saremo usati anche da Satana. Ci sono coloro che pensano di avere il monopolio della guida dello Spirito Santo e si illudono di parlare sempre da parte di Dio, perciò ci sono momenti nei quali il Signore ci deve scuotere e deve usare un linguaggio forte per farci scrollare di dosso le nostre illusioni.
Però, a differenza di Giuda, Pietro, nonostante tutto, ha continuato il suo cammino con Gesù.
CONCLUSIONE
Essere un diavolo come Giuda, vuol dire aver fatto la propria scelta e non si vuol più ritornare in indietro a ravvedimento, mentre vivere l’esperienza di Pietro ed essere così fortemente rimproverati sta a significare che siamo fragili, deboli e che non riusciamo sempre ad avere il senso delle cose di Dio.
Pace
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