TESTIMONIANZA-Salvatore Fiscella
Quando caddi a capofitto nella mia prima grande prova dopo la conversione, iniziai a dubitare della cura di Dio arrivando persino a chiedermi dove fosse andato a finire il Suo amore. Non riuscivo a scrollarmi di dosso l’immagine di Lui annoiato e passivamente interessato alle mie circostanze e magari piuttosto attento a cristiani “più ubbidienti”. Ma la mia percezione di Dio man mano che sono cresciuto nella fede è cambiata e ho maturato la certezza del Suo amore inalterabile. Proprio così. Dio non sta a guardare la nostra vita a una distanza di sicurezza. Egli non è apatico o distaccato: è sempre in movimento, operoso, sollecito. Il nostro Dio non sta fermo, ad aspettare pazientemente noi per offrirci il Suo amore; Egli in modo attivo e vigoroso, ci viene incontro… Egli è il padre che corre ad abbracciare il figlio prodigo, prima che questi possa confessare il suo pentimento. Egli è l’insolito agricoltore che offre il salario intero a uomini che hanno lavorato solo in parte. Egli è Gesù che perdona la peccatrice ancor prima che lei esprima il proprio dispiacere. È il Re che spreca un banchetto per i mendicanti…Dio non è il tipo da mormorare con noncuranza: “Sì, certo che ti amo”. Egli mostra costantemente la qualità del Suo amore per primo. Considera l’impatto che potremmo avere sul mondo intorno a noi, se cominciassimo a cercare il Signore con la stessa intensità con la quale Egli cerca noi! Se rispondessimo con ubbidienza e prontezza allo stimolo dello Spirito. Se noi, come Dio, possedessimo un profondo desiderio di santità. Se spandessimo abbondantemente il nostro amore come fa Lui.
In un’epoca nella quale è di moda mostrarsi freddi, annoiati, noncuranti e distaccati, noi non possiamo permetterci di dubitare dell’entusiastico e totale amore di Dio. Il Suo amore possente ci circonda in ogni istante. Egli è davanti a noi, dietro di noi, affianco a noi, e instancabilmente riversa il Suo amore nella nostra vita. Che amore per le anime! Come possiamo amare gli altri a metà, quando Egli ci ama così tanto? Possiamo correre incontro a chi ci offende per perdonarlo. Possiamo manifestare la nostra generosità a coloro che non la meritano. Possiamo abbracciare il peccatore prima ancora che Egli esprima il suo dispiacere. Soprattutto, possiamo cercare Dio anche soltanto con una frazione dell’energia con la quale Egli viene incontro a noi!
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