IL SENSO DI FRUSTRAZIONE

“Poiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa” (1 Giovanni 3:20)

Mi è capitato spesso di guardarmi attorno e ammirare quelle persone sicure di sè, sempre capaci di dire o fare la cosa giusta e mai vittime di tentennamenti. Li osservo e dico: “Come vorrei essere come loro …”.

Col tempo, però, ho imparato che ciò che gli altri vedono di noi dall’esterno è sempre più bello di come lo percepiamo individualmente, pertanto tutti (nessuno escluso) si trovano a dover combattere col proprio uomo interiore e le sue debolezze.

C’è un male di cui desidero parlare, un male che colpisce ogni giorno centinaia di credenti e, talvolta, chi è attorno a noi nemmeno se ne accorge, o perché noi siamo troppo bravi a mascherare o perché loro sono troppo distratti. Sto parlando del senso di frustrazione.

Ma che cos’è il senso di frustrazione? Ti è mai capitato di non riuscire a raggiungere un obiettivo? Di non arrivare al traguardo, sebbene eri a un passo dall’arrivo? Di non riuscire a cambiare la situazione che stai vivendo ormai da anni? E ti è mai capitato che tutto ciò si ripeta del continuo, arrivando al punto da guardare indietro e vedere che la tua vita ormai ha inesorabilmente preso questa direzione? Ebbene, il risultato è uno stato di profonda insoddisfazione, di rabbia e di impotenza. Siamo vittime, appunto, del senso di frustrazione.

Non posso nascondermi e devo ammettere che, in certi momenti, ho sperimentato tutto ciò e, purtroppo, mi capita ancora di vivere questa condizione in determinati momenti. La sensazione è tutt’altro che piacevole, infatti così facendo non riusciamo a vedere alcuno spiraglio davanti a noi, entrando nel pericoloso vortice del “ormai la situazione è questa e sono finito”.

Se riguardo al mio passato (più o meno recente), mi rendo conto che la chiave di svolta per vincere questo malessere interiore è stata (e sarà) sempre e solo una: andare ai piedi di Dio, chiedendogli liberazione da simili pensieri! In quei momenti, il nostro cuore ha solo parole di condanna nei nostri confronti, ma – come dice la Parola – possiamo confidare in un Dio molto più grande dei capi di accusa che invadono la nostra mente.

Cara amica, caro amico, abbandona immediatamente il tuo peso ai piedi del Signore. Smettila di rotolarti nel pantano di questa palude insalubre … piuttosto alza il tuo sguardo verso il cielo e grida al tuo Dio! Urla, finisci la voce, apri tutto te stesso e sii pronto a rinunciare a quanto ti sarà richiesto (pensieri, legami, vizi, …)!

Alla presenza di Dio, il senso di frustrazione svanirà, infatti ritrovandoci alla presenza dell’Immenso, riconosceremo il grande privilegio che abbiamo nel poter confidare in Lui, il Creatore che si prende cura della misera creatura.

Inoltre, il Signore trasformerà questo sentimento luttuoso in un senso di soddisfazione completa, in quanto ci donerà una nuova visione per la nostra vita e si proporrà per accompagnarci nella realizzazione del Suo piano per noi!

Non è meraviglioso tutto ciò? Cosa aspetti? Permetti a Dio di cambiare la tua vita in questo istante!

Il Signore ti benedica!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *