E tu, come la vedi?
“Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita. I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?» Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui.” (Giovanni 9:1-3)
La cecità di quest’uomo spinge i discepoli a fare una domanda al Signore: “Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?”.
Gesù risponde a questa domanda superficiale affermando: “Né lui ha peccato, né i suoi genitori…”
Sebbene quest’uomo e i suoi genitori erano peccatori, così come ognuno di noi, Gesù ha spiegato che la sua disabilità non era una punizione, ma l’occasione perchè l’Opera di Dio sia manifestata.
Sarebbe interessante se anche noi vedessimo nella stessa maniera i problemi che ci affliggono!
Tu che leggi, la difficoltà che stai attraversando la vedi come un castigo, oppure come l’opportunità dove Dio glorificherà Suo Nome?
Pace
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