L’incredulità non altera i fatti!
“Il re stava seduto nel suo palazzo d’inverno, era il nono mese, e il braciere ardeva davanti a lui. Appena Ieudi leggeva tre o quattro colonne, il re le tagliava con il temperino da scriba e le gettava nel fuoco del braciere, finché tutto il rotolo fu consumato dal fuoco del braciere.” (Geremia 36:22-23)
Il re Ioiachim ha fatto, tra l’altro, l’errore di pensare che egli avrebbe potuto rimuovere il pericolo dopo aver distrutto il rotolo che conteneva il messaggio di Dio.
Purtroppo per lui, bruciando il rotolo di Geremia non è cambiato nulla; infatti, di li a poco, sarebbe arrivato l’esercito di Nabucdonosor.
Noi non possiamo alterare i fatti rifiutandoci di credere loro.
Chi mai ha indurito il suo cuore contro Dio ed ha prosperato?
Come giustamente ha detto qualcuno: “Le cose sono come sono!”
Pace
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