Innanzi tutto è bene conoscere che il termine “discepolo”, che troviamo moltissime volte nella Bibbia, significa “seguace” ossia, colui che segue qualcuno e i discepoli seguivano Gesù passo dopo passo anche nei momenti difficili.

I discepoli erano tutti convertiti al Signore?…
Se analizziamo la Parola di Dio, pare chiaro che nessuno era convertito veramente benché Lo hanno seguito per tre anni e poco più tant’è che il Signore un giorno disse a Pietro:
Luca 22:32
“Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli”.

Quando sarai convertito…
Siamo quasi alla fine del Ministero del Maestro e Pietro quando sarebbe stato convertito avrebbe fortificato i fratelli…

E’ chiarissimo, leggendo il libro degli Atti degli apostoli, che Pietro non solo è stato perdonato dall’aver rinnegato il Maestro per una paura naturale, ma secondo il Signore, sarebbe stato riempito di Spirito Santo talmente tanto da fortificare i fratelli e se leggiamo con attenzione in Atti 2:1-47 (praticamente tutto il capitolo) l’apostolo Pietro ha ricevuto nel giorno di Pentecoste una carica spirituale da mettersi a predicare con una forza divina così potente che si convertirono ben tre mila persone (Atti 2:41).

Il disordinato Pietro, l’arrogante ma pauroso nel giorno che venne condannato il Signore, pentitosi e piangendo amaramente, è stato un valido strumento nelle mani del Signore al punto che dove egli passava, la gente metteva fuori i malati sui loro lettucci affinché l’ombra di Pietro ne potesse con la sua ombra guarire qualcuno (Atti 5:15).

Dove è scritto che Pietro è stato perdonato?…
Che domanda ridicola di alcuni che ci scrivono in privato, se Dio lo ha potentemente riempito di Lui non significa che egli non sia stato perdonato?
Nemmeno che esiste la Trinità è scritto nella Bibbia ma tutta la Parola di Dio è chiara dell’esistenza di tre Persone distinte ma appartenente all’unica Deità in quanto Dio è uno in Tre Persone!