Non giudicate secondo le apparenze….

Una chiesa anglicana cercava un pastore, e il ministro, stanco di sentire le esigenze e le pretese riguardo ad eventuali candidati da parte dei membri di chiesa, tirò fuori dalla sua tasca una lettera, lasciando trapelare che proveniva da un nuovo candidato che avrebbe messo tutti d’accordo. E si mise a leggere:
“ Signori, ho sentito dire che la vostra chiesa cerca un pastore e mi piacerebbe propormi come candidato. Ho alcune qualità che mi sembra potreste apprezzare. Ho ricevuto la grazia di poter predicare con molta potenza e convinzione. Sono anche uno scrittore. Alcuni dicono che sono un bravo organizzatore: Si, è vero, io ho sempre inciso una ferma convinzione nel cuore delle persone nella maggior parte dei posti dove sono stato. Altri tuttavia hanno parecchie obiezioni contro di me. Ho già una buona cinquantina d’anni, ovunque sono stato, non ho mai servito una chiesa per più di tre anni. Ho dovuto lasciare alcune di esse dopo aver provocato un certo disaccordo…Devo pure ammettere che sono stato in carcere tre o quattro volte, ma non perché avevo fatto qualcosa di veramente sbagliato.
La mia salute lascia a desiderare e tuttavia, devo lavorare per poter mangiare, come tutti.
Le chiese che ho servito erano generalmente piccole anche se site in grandi città. In diversi posti, non sono proprio andato d’accordo con i capi religiosi delle altre comunità. A dire il vero, alcuni di essi mi hanno pure picchiato.
Per quanto riguarda l’amministrazione, non sono un granché. Poi sono noto come colui che dimentica a volte persino chi ha battezzato.
Tuttavia, se posso esservi utile, farò del mio meglio per servire la vostra chiesa, anche se dovrò nuovamente lavorare con le mie mani per sbarcare il lunario”
Dopo la letture di questa lettera, ci fu una gran confusione nella sala: Ci si chiedeva come un simile candidato, ex detenuto, attaccabrighe, malaticcio, smemorato, che seminava a volte la discordia, poteva anche solo essere preso in considerazione.
Era talmente fuori da ogni ragione che chiesero di sapere il nome di chi aveva il coraggio di scrivere una simile lettera.
L’anziano tirò fuori la busta dalla tasca, la girò e lesse il nome del mittente: Paolo daTarso.
E’ facile giudicare dalle apparenze, ma grazie a Dio che ci valuta rettamente, e secondo il nostro cuore.

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