“Se seggo nelle tenebre, l’Eterno è la mia luce”
Le tenebre per un credente? Come può accadere? Con tutte le promesse di luce che Dio ha ci ha rivolto, com’è possibile che un Suo figliolo si trovi nelle tenebre? La risposta è semplice: Dio permette che ci veniamo a trovare nelle tenebre affinché Egli possa prepararci e sviluppare il nostro carattere. È nelle tenebre che la fede diventa necessaria e si fortifica; c’è poco di che esercitarla nella luce. Nei periodi tenebrosi e nelle esperienze difficili possiamo verificare se confidiamo davvero nel Dio vivente. Il profeta ci parla di una realtà oscura nella quale siamo chiamati comunque a fare i nostri passi e a prendere delle decisioni. Questa forse è la più grande prova di fede. Ora, qual è il messaggio di Dio ai Suoi servi che sono nelle tenebre?
Innanzitutto la luce è stata promessa, e i periodi di oscurità saranno decisamente limitati. Il tempo in cui essi sono permessi potrebbe essere breve o lungo, ma cederanno il posto alla luce non appena i propositi amorevoli di Dio saranno adempiuti. Il Signore stesso sarà la nostra luce. La Sua legge sarà la nostra lampada, e noi saremo portati fuori. nella luce piena del giorno e vedremo la giustizia di Dio, che quindi ci permetterà di realizzare quanto sagge fossero le Sue vie anche nelle tenebre più fitte.
In secondo luogo dobbiamo chiedere a Dio che ci mandi la 1uce, e non cercarla o crearla da noi stessi. Questo potrebbe indurci a sviluppare una fede passiva, ammesso che la fede possa esserlo. E’ l’occasione per affermare che intendiamo confidare completamente in Dio e aspettarLo con tranquillità. Adottare e preservare una simile attitudine di fede è realmente un esercizio che conduce a una vita assai dinamica, ma qui l’attività consiste essenzialmente nello stare saldi nonostante la confusione esterna e il fluire dei nostri pensieri.
A lutti coloro che sperano in Dio apparirà la luce, la nostra intera esistenza verrà illuminata e noi realizzeremo sempre più che si tratta della vera luce di Dio.
(Altri riferimenti biblici: Salmo 112:4; Isaia 50:10; Salmo 37:24; Proverbi 6:23; Matteo 6:22-23)