LA VERA PASQUA
“Purificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.” Prima lettera ai Corinzi cap. 5 verso 7
Partendo da questo versetto, in cui afferma che la nostra pasqua è il Cristo, allora anch’io voglio dirvi: buona pasqua.
La Parola di Dio ci insegna che la prima pasqua fu officiata dagli ebrei, quando l’angelo di Dio passo’ per tutte le case con l’uccisione dei primogeniti (erano schiavi in Egitto). Dove l’angelo trovava gli stipiti delle porte intrise con il sangue dell’agnello, non si fermava (pasqua significa passare oltre). Questo era chiaramente un riferimento simbolico dell’avvento del Messia (l’Agnello che viene immolato sulla croce versando il suo sangue sul legno, prendendo su di se la nostra maledizione del peccato, e donandoci la vita eterna).
Ora questa pasqua doveva essere ricordata fino alla venuta del Cristo, infatti l’ultima pasqua è stata fatta la notte in cui Gesu’ fu tradito, dove disse: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi>. (Luca cap. 22 verso 20).
Parla di un nuovo patto, poiché il vecchio patto della legge, si concludeva con la morte dell’Agnello. Mentre il nuovo patto, è il patto della grazia in cui oggi ci troviamo.
Ora la domanda è, bisogna ancora festeggiare la pasqua, biblicamente vi rispondo, no.
Vogliamo ricordarci del sacrificio di Cristo? ben venga allora, ma pensiamo a Lui tutti i giorni della nostra vita, non in apparenza ma con tutto il nostro cuore.
Dio ci benedica tutti.
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