IN FALEGNAMERIA
Una mattina, prima che il Falegname arrivasse, gli utensili decisero di fare una conferenza per risolvere alcuni problemi che si presentavano spesso durante il lavoro.
Il primo chiamato al banco degli imputati fu Fratello Martello. Gli fu chiesto di
andare via perché era troppo rumoroso nel suo lavoro. “Se io devo lasciare la falegnameria, disse lui per difendersi, cosa dire di Sorella Colla? É troppo appiccicosa nei suoi rapporti con gli altri”!
Sorella Colla si alzò in piedi e disse: “Va bene, ma anche Sorella Vite deve andarsene… quando le gira un pò la testa si pianta e non si muove più”!
Sorella Vite allora disse: “Se volete che me ne vada, va bene, ma anche Fratello Metro deve andarsene, perché sta sempre misurando gli altri, come se lui fosse l’unico giusto “!
Al che Fratello Metro protesto: “Ve la prendete con me, solo perché sono preciso nelle mie cose, ma pensate a Sorella Pialla, come lavora sempre superficialmente, senza andare in profondità”!
Colpita nell’orgoglio, Sorella Pialla si difese dicendo: “Anch’io ho due cose da dire riguardo un certo Fratello Cartavetrata… è troppo rude ed è impossibile avvicinarsi a lui”!
Nel bel mezzo della discussione, il Falegname di Nazareth entrò, più presto di quanto ci si aspettasse e si mise al lavoro. Indossato il grembiule andò al banco e si accinse a costruire un pulpito. Utilizzò il metro, il martello, la vite, la colla, la pialla e la cartavetrata, insieme con tanti altri utensili di lavoro.
Alla fine della giornata, terminato il pulpito, Fratello Cacciavite si levò ed esclamò: “Fratelli, ho l’impressione che SIAMO STATI TUTTI COLLABORATORI DI DIO”!
1Corinzi 12:14-26: “Infatti il corpo non si compone di un membro solo, ma di molte membra. Se il piede dicesse: «Siccome io non sono mano, non sono del corpo», non per questo non sarebbe del corpo. Se l’orecchio dicesse: «Siccome io non sono occhio, non sono del corpo», non per questo non sarebbe del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato? Ma ora Dio ha collocato ciascun membro nel corpo, come ha voluto. Se tutte le membra fossero un unico membro, dove sarebbe il corpo? Ci son dunque molte membra, ma c’è un unico corpo; l’occhio non può dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; né il capo può dire ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Al contrario, le membra del corpo che sembrano essere più deboli, sono invece necessarie; e quelle parti del corpo che stimiamo essere le meno onorevoli, le circondiamo di maggior onore; le nostre parti indecorose sono trattate con maggior decoro, mentre le parti nostre decorose non ne hanno bisogno; ma Dio ha formato il corpo in modo da dare maggior onore alla parte che ne mancava, perché non ci fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero la medesima cura le une per le altre. Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui”.
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