“TUTTI COSTORO … AVENDO AVUTO BUONA TESTIMONIANZA PER LA LORO FEDE …” Ebrei 11:39

Debbie Russel, una brillante trentasettenne, morì dopo una lunga battaglia contro il cancro. Ovunque, molte persone, pregarono per la sua guarigione.
Alcuni dei partecipanti al funerale si chiedevano: “Perché?”. La verità è che, talvolta, Dio risponde alla preghiera di fede (cfr. Giacomo 5:14), mentre in altre, sceglie di portarci direttamente in cielo, cosa che Paolo definisce “…molto meglio” (Filippesi 1:23). Questo solleva una domanda: “Perché alcuni sono guariti per risposta alla preghiera di fede e altri no?”. La risposta, ovviamente, è: “Non lo sappiamo, Dio non ci fornisce una spiegazione!”. Paolo, autore di quasi la metà del Nuovo Testamento, ebbe un ministero così potente da resuscitare, addirittura, i morti, eppure confessò: “…conosciamo in parte…” (1 Corinzi 13:9). Il pastore James Bradley fa un po’ di chiarezza su questo tema. Egli osserva che alcuni “…scamparono al taglio della spada…” (Ebrei 11:34), mentre altri furono “…uccisi di spada…” (Ebrei 11:37). Presta, però, attenzione al versetto 39 il quale recita così: “…tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede…”. Bradley scrive: “È chiaro che non possiamo misurare la nostra fede in base ai risultati. Essa è una virtù a sé stante perché non si basa su ciò che riceviamo, ma in Chi confidiamo. Parlando della morte di Debbie, egli scrisse: “Essa non venne mai meno alla sua fede e la stessa non venne meno in lei. Debbie era, ed è, l’esempio meraviglioso di una persona che ripose la sua fiducia in Dio anche nella prova più difficile della vita. É una campionessa della fede ed io sono stato ispirato da tale fedeltà e dal suo grandissimo amore per Dio. ( B.Gass)

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