SII DETERMINATO!!! D.Modugno

L'immagine può contenere: cielo e spazio all'aperto
Mentre una giovane donna si affacciava dalla finestra al nono piano della Grenfell Tower di Londra stringendo al petto un neonato avvolto in una coperta, al ventiquattresimo il neolaureato di origine afghana Shekeb Neda prendeva la decisione più importante della sua vita. Il fuoco stava divorando l’appartamento e il padre era già stato inghiottito dal fumo. Restava Flora, sua madre, immobilizzata da una malattia muscolare, che lo implorava di scappare. Shekeb, ingegnere, avrà fatto qualche calcolo. Tra lui e la salvezza c’erano ventiquattro piani di scale invase dalle fiamme. Possibilità di attraversarle da solo: una su mille. Possibilità con la madre al seguito: una su un miliardo. Shekeb non ha avuto esitazioni. Si è messo Flora sulle spalle, come Enea il padre Anchise durante la fuga da Troia, e ha cominciato la discesa. Intanto, al nono piano, la madre del neonato si sbracciava per attirare l’attenzione della folla sottostante. Poi, prima di morire, ha gettato suo figlio nel vuoto. Un signore si è staccato dal mucchio e ha afferrato il piccolo proiettile. A pochi passi da lì, un giovane con il volto ustionato barcollava reggendo sulle spalle una donna svenuta. C’erano riusciti. Una ragazza a salvare chi aveva messo al mondo. E un ragazzo a salvare chi aveva messo al mondo lui. Da dove abbiano attinto la forza per le loro imprese va oltre la comprensione umana. Quando la vita e la morte si accostano fino a toccarsi, forse si smette di pensare e si comincia a sentire. L’amore, quello assoluto: senza condizioni.

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