CRISTIANESIMO E MASSONERIA Le credenze della massoneria sono compatibili con la Parola di Dio?
La Massoneria, e altre simili organizzazioni “segrete”, non possono dirsi in alcun modo compatibili con il Cristianesimo biblico. Anche se all’apparenza sembrano “promuovere” la fede in Dio, ad un esame più attento si capisce che gli aderenti debbano semplicemente credere all’esistenza di un generico “Essere Supremo” che include tutte le divinità di tutte le religioni. Le credenze e le pratiche non bibliche e anti-cristiane di questa organizzazione sono meramente mascherate da un’apparente compatibilità con il cristianesimo. Di seguito metteremo a confronto alcune dottrine bibliche fondamentali con il punto di vista della Massoneria:
SALVEZZA DAI PECCATI
La Bibbia: Soltanto il ravvedimento e la fede nel prezioso sangue di Cristo, unico Sommo Sacerdote, sono indispensabili per la purificazione dal peccato di chiunque Lo accetta come salvatore e Signore. (Romani 3:22-25; Atti 2:38; I Pietro 1:18,19; Efesini 2:18)
Il punto di vista massonico: una persona viene “salvata” come risultato delle proprie buone azioni, dal miglioramento e dall’elevazione della propria persona. Unirsi ad una Loggia significa quindi ignorare l’esclusività di Gesù come Salvatore.
L’AUTORITÀ DELLE SCRITTURE
La Bibbia: l’intera Bibbia è la Parola di Dio ispirata, unica, infallibile ed autorevole regola della nostra fede e della nostra condotta. (II Timoteo 3:15-17; Romani 1:16; I Tessalonicesi 2:13).
Il punto di vista massonico: la Bibbia è uno dei tanti “Libri della Sacra Legge” che hanno un valore uguale nella Massoneria (come il Dhammapada buddhista, la Gîtâ hindù, l’Adi Granth sikh, il Coranoislamico, lo Zend Avesta zoroastriano). La Bibbia quindi non è considerata la sola e unica Parola di Dio, né l’unica rivelazione di Dio all’umanità; ma soltanto una, importante, fonte di conoscenza religiosa, una buona guida morale.
L’UNICO VERO DIO
La Bibbia: c’è un unico vero Dio. Adorare o invocare altre divinità è idolatria, un peccato che porta alla separazione eterna da Dio. (Efesini 4:6; Esodo 20:3; I Corinzi 10:14; Apocalisse 21:8)
Il punto di vista massonico: i membri della massoneria devono credere ad una divinità, non al Dio della Bibbia. Per la Massoneria tutte le religioni si rivolgono allo stesso dio, chiamandolo con nomi diversi. La Massoneria accoglie persone di tutte le fedi che, anche se usano nomi diversi, adorano lo stesso “Principio Creativo” o “Grande Architetto dell’Universo”.
GESÙ E LA TRINITÀ
La Bibbia: L’unico vero Dio è Eterno, Onnipotente, Creatore e Signore di tutte le cose e che nella Sua unità vi sono tre distinte persone: Padre, Figliolo e Spirito Santo. (Matteo 28:19; Luca 3:21-22; I Giovanni 5:7).
Il Signore Gesù Cristo fu concepito dallo Spirito Santo ed assunse la natura umana in seno di Maria vergine. Vero Dio e vero uomo. (Giovanni 1:1,2,14; Luca 1:34,35; Matteo 1:23).
La vita di Gesù è stata senza peccato, ed è fondamentale la fede nei Suoi miracoli, nella Sua morte vicaria, come “prezzo di riscatto per tutti” gli uomini, nella Sua resurrezione, nella Sua ascensione alla destra del Padre, come unico mediatore, nel suo personale, imminente ritorno per i redenti e poi sulla terra in potenza per stabilire il Suo regno.
(I Pietro 2:22; II Corinzi 5:21; Atti 2:22; I Pietro 3:18; Romani 1:4; 2:24; I Corinzi 15:4; Atti 1:9-11; Giovanni 14:1-3; I Corinzi 15:25; I Timoteo 2:5)
Il punto di vista massonico: non c’è esclusività in Gesù Cristo o nel Dio Trino, Gesù quindi non è Dio. Per la massoneria credere che Gesù sia l’unica Via di salvezza contrasta il principio che mette sullo stesso piano tutte le religioni. Il nome di Gesù è stato omesso nei versetti biblici usati nei rituali della Massoneria. Gesù non è altro che allo stesso livello dei fondatori delle altre religioni, considerato uno dei tanti “profeti”.
L’UOMO E IL PECCATO
La Bibbia: tutti gli uomini nascono con una natura tendente al peccato, compiono peccato e hanno bisogno di un Salvatore (Romani 3:23; 5:12; Efesini 2:1). A causa del peccato, l’umanità è incapace di trovare da sola la perfezione morale (I Giovanni 1:8-10; Romani 1:18-25).
Il punto di vista massonico: attraverso la propria simbologia, la Massoneria insegna che l’uomo non è nel peccato ma “rozzo e imperfetto”. Gli uomini possono migliorare il proprio carattere e comportamento in molti modi, con azioni caritatevoli, condotta morigerata e impegno civile. L’umanità, secondo la Massoneria, possiede l’abilità di ottenere la perfezione.
Riassumendo
I principi basilari della massoneria contengono queste dottrine completamente contrarie alla Parola di Dio e appartenere alla massoneria significa aderire a queste credenze:
1. La salvezza può essere ottenuta con buone azioni perché l’uomo è capace di raggiungere la perfezione da solo.
2. Il Dio della Bibbia non è l’unico e vero Dio, ma soltanto una delle tante rappresentazioni religiose del “Grande Architetto dell’Universo”. Gesù è uno dei tanti venerabili profeti e non è l’unica via per la salvezza. Mettendo sullo stesso piano tutte le religioni, si esclude il messaggio stesso di Gesù, che proclamò: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6).
3. Proclamare l’Evangelo e affermare che la Bibbia sia l’unica rivelazione di Dio significa essere nell’oscurità spirituale e nell’ignoranza, mentre la Parola dice che chi crede in Cristo è nella Luce ed è “figlio di Luce” perché dimora nella “Luce del Mondo” – Cristo Gesù.
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