L’IMMUTABILITA’ DI DIO

“Poiché io, l’Eterno, non muto; e perciò voi, o figliuoli di Giacobbe, non siete consumati” (Malachia 3:6)

 

È un bene per noi che, in mezzo all’instabilità della vita, ci sia Uno che non viene condizionato, ci sia Uno il cui cuore non muta, e la cui fronte non viene solcata dalle rughe dell’incostanza.

Tutte le altre cose sono cambiate, tutte le cose cambieranno.

Il sole stesso si oscurerà con il tempo, il mondo sta invecchiando, è già iniziato il suo decadimento come un vestito consunto, i cieli e la terra presto dovranno passare, si logoreranno come un cencio e periranno.

Soltanto Uno possiede l’immortalità, i Suoi anni non hanno fine e nella Sua persona non c’è cambiamento.

Che gioia prova il marinaio, quando, dopo aver navigato per molti giorni, poggia di nuovo il piede sulla terra ferma!

Simile ad essa è la soddisfazione del credente.

Egli, infatti, in mezzo ai mutamenti di questa vita tribolata, poggia il piede della sua fede su questa verità: “Io, l’Eterno, non muto”.

La sicurezza che l’ancora conferisce alla nave quando riesce a trovare un appiglio, è simile a quella che la speranza fornisce al credente quando si appoggia su questa gloriosa verità.

Con Dio “non c’è incostanza, né ombra di mutamento”.

Tutte le Sue antiche virtù, sono tali ancora oggi, la Sua potenza, la Sua saggezza, la Sua giustizia, la Sua verità non sono mutate.

Egli è sempre stato il rifugio del Suo popolo, la sua fortezza nel giorno della distretta, ed è ancora il suo aiuto sicuro.

Egli non è cambiato nel Suo amore.

Ha amato il Suo popolo di “un amore eterno”, e oggi lo ama come non mai.

Quando tutte le cose terrestri si dissolveranno nell’ultima conflagrazione, il Suo amore avrà ancora la rugiada della giovinezza.

La certezza che Egli non cambia è una realtà di inestimabile valore!

La ruota della provvidenza gira, ma il suo asse è l’amore eterno.

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