Io so chi sei-Charles Greenway
Mentre Gesù era a Capernaum, un centurione venne da Lui pregandoLo: “Signore il mio servitore giace in casa paralitico gravemente tormentato”, e Gesù gli rispose: “Io verrò nella tua casa e lo guarirò”. Se fossimo stati presenti, avremmo chiamato la stazione televisiva e convocato i giornalisti: “Gesù viene a casa mia, venite, avremo una riunione di guarigione, fate un servizio speciale”. Il centurione invece disse: “Aspetta, tu non devi venire a casa mia per guarirlo perché so chi sei”. Quel pagano sapeva chi era Gesù: “So chi sei, perché so chi sono io. Un giorno mi sono inginocchiato e ho giurato fedeltà all’Imperatore Romano e da allora sono un soldato romano. Da quando son diventato soldato ho messo da parte tutti gli altri titoli, non posseggo nulla, anche i vestiti che indosso appartengono all’Impero. Ecco Signore, ora vivo per l’Imperatore. Sono un uomo che esercita autorità, dò un ordine ai miei soldati ed essi ubbidiscono, dico ad un altro va’ ed egli va. Quando ho giurato fedeltà all’Impero e mi sono inginocchiato dinanzi all’Imperatore ho scoperto che tutta la potenza dell’Impero Romano era dietro di me, ho autorità perché mi sono inginocchiato. Perciò so chi sei, perché un giorno tu hai piegato le tue ginocchia davanti al Padre Tuo in cielo, hai abbandonato tutto per ubbidirGli. Non posso vederli, ma so che dietro di Te ci sono diecimila legioni di angeli e sono pronti ad accorre ad un Tuo comando in favore di chi devi aiutare. So chi sei, perché possiedi tutta la potenza del Regno del Padre Tuo!”. Tutti desideriamo ricevere autorità e potenza, ma non vogliamo pagare il prezzo: di piegare le nostre ginocchia e il nostro cuore. Vi sono alcuni che si sono piegati ed inginocchiati dinanzi al proprio talento, alle proprie capacità, alle loro imprese. Pieghiamo le ginocchia piuttosto dinanzi a Dio, diciamo: “Signore prendimi, spezzami, vivificami, trasformami, fa’ tutto quello che vuoi in me, ma alla fine usami Signore, alla Tua gloria!
Charles Greenway
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