Signore, come faremo?
“Il servo dell’uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, andò fuori e vide che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. Il servo disse all’uomo di Dio: «Ah, mio signore, COME FAREMO?»” (2Re 6:15)
Tutti riconosciamo che la preghiera è uno strumento importante, pertanto, come per qualsiasi strumento, se vogliamo che esso funzioni, dobbiamo usarlo correttamente.
Sopratutto nei momenti di disperazione, può succedere che ci rivolgiamo a Dio in preghiera come se fosse un ignaro Essere sperduto nell’universo e che bisogna aggiornarlo sulle ultime notizie che sono accadute sulla terra.
Parliamo con Lui come se in qualche modo gli fosse sfuggito qualcosa, fosse distratto e, quindi, ha bisogno di svegliarsi e prendere in mano le redini della situazione.
Non è così che dobbiamo pregare!
Piuttosto, preghiamo sapendo che il cielo è ancora il Suo trono, la terra è ancora lo sgabello dei Suoi piedi e che non è oggi meno Dio del giorno che disse: “Sia la luce e la luce fu!”
Un credente che sa che Dio governa ed ha tutto sotto il Suo pieno controllo, spenderà meno tempo a porsi la domanda: “Come faremo?” e dedicherà più tempo a pregare dicendo:” Signore, tu puoi ogni cosa!”
Perciò, se oggi tu ti senti circondato come quel servo del profeta Eliseo, prega ricordandoti che Dio è sovrano!
Pace
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