Per esempio, alcuni uomini trovano la loro caverna in caffetterie, videogiochi, sfrecciano attraverso la città in auto fino a quando ricevono una multa per eccesso di velocità, ecc.
Se non gli basta, Devono ancora scoprire quali caverne costruire.
Ma tutti abbiamo le nostre caverne in cui ci nascondiamo, sia credenti che persone normali.

C’era un profeta di nome Elia che attraversò esattamente questa situazione.
Aveva una regina cattiva che aveva messo un prezzo sulla sua testa. (1 Re 19 ) Quindi, Elia corse via in una grotta.

Qui ci sono alcune cose che possiamo imparare dalla sua esperienza.

Lo spirito nominale

Sentirsi piccoli, Il rifiuto di solito ti fa sentire così piccolo. Questo è uno dei trucchi del nemico per abbatterti.
Ti fa sentire così inutile, così piccolo da rinunciare al tuo vero destino. Ti senti in quel modo? Ti senti nessuno?
Oh, la Bibbia dice: tu sei più che un VINCITORE.
Vieni fuori da quella grotta!

Peccato

Il grido di Elia riguardava principalmente il modo in cui era solo.
Dio dovette ricordargli che, “No, Elia ci sono più di 7000 profeti che non si inchinano all’idolo di Baal”
Quante volte ci siamo sentiti in quel modo?
“Oh, sono solo io che soffro in questo modoe non c’è ne uno al mondo che si sente come me.
Nessuno è tradito come me.
Nessun altro, solo io … “Di nuovo, una bugia del nemico.
La Bibbia dice chiaramente che non c’è nessuna tentazione che è venuta a noi che non è comune all’uomo.
Esci da quella caverna di autocommiserazione.

Non permettere la paura

La prima cosa che arriva con la pressione è la paura .
La nostra mente, durante i momenti di pressione,fa meglio il compito d’immaginazione.
Immaginiamo il peggio.
Immaginiamo la cosa più spaventosa.
Prima di sapere, di resistergli ti ritrovi a scappare.
Inizia a credere in Dio per le tue circostanze.
È facile credere a Dio quando le cose stanno andando bene. Ma puoi credere in Dio quando le cose non stanno andando come pensavi.
Esci dalla caverna della paura proprio ora, nel nome di Gesù!

Non glorificare il tuo nemico

Elia cominciò ad avere molta paura della sua circostanza. L’enfasi sul tuo nemico sta glorificando il tuo nemico.

Non parlare di quanto sia grande Golia, parla di quanto è grande il tuo Dio.
Ogni volta che parli di quanto è grande il tuo Dio, fa si, che si trasformi in lode.
Quindi ogni volta che enfatizzi le tue circostanze, stai lodando il nemico.

La vittima passiva

Elia non ha mangiato nulla.
Non ho sentito niente.
Fatto niente. Senti senti!
Non fare niente equivale ad aiutare il tuo nemico a scavare la tua stessa tomba.
Il Signore non vuole che sopportiamo l’oppressione, ma desidera che noi la conquistiamo.
Dobbiamo sviluppare l’atteggiamento di Cristo verso il male. Egli venne ‘ per distruggere le opere del diavolo’
( 1 Giovanni 3: 8 )

Stiamo inseguendo il diavolo o il diavolo sta inseguendo noi?
Ogni volta che il nemico cerca di infiltrarsi nella tua mente con il peccato, la malattia, la tristezza, il dolore, non lasciarlo accomodare.
Stai attento a riconoscere e conquistare l’oppressione.
Se Stai leggendo questo post, esci dalla tua caverna apatica!
Hai del lavoro da fare Elia!

Esci dalla tua caverna di qualsiasi dimensione o tipo che ti trovi.
Le cose più grandi devono ancora venire.
Ma il più grande nemico che affronti è “te stesso”.
E puoi uscirne riconoscendo ciò che stai affrontando e vedendo le cose più grandi che devono ancora venire.
È solo quando esci dalla tua caverna che inizi a sentire chiaramente la voce e la direzione di Dio.
Può arrivare anche ora.
Esci dalla tua caverna