Neemia 1:1-3
Parole di Neemia, figlio di Acalia. Nel
mese di Chisleu del ventesimo anno, mentre mi
trovavo nel castello di Susa, Anani, un mio fratello, e
alcuni altri uomini arrivarono da Giuda. Io li interrogai
riguardo ai Giudei scampati, superstiti della
deportazione, e riguardo a Gerusalemme.E quelli mi
risposero: “I superstiti della deportazione sono là,
nella provincia, in gran miseria e nell’umiliazione; le
mura di Gerusalemme restano in rovina e le sue porte
sono consumate dal fuoco.”

Rovine su rovine questo è lo spettacolo che descrissero a Neemia. Toccato nello spirito prese coraggio è andò dal re per chiedere di poter partire verso la sua città e poter far qualcosa per i suoi fratelli. Una città distrutta in miseria, pochi i superstiti, scoraggiati, spaventati, inibiti e senza forza. Neemia, provò un forte cordoglio e decise di fare qualcosa. Quante volte siamo ridotti in miseria? A volte la chiesa si trova in miseria, distrutta, divisa, in rovina. Dio suscita servi e serve che hanno compassione e vogliono lavorare per ricostruire ciò che è distrutto.
Neemia dimostrò compassione
Aveva un PESO per i suoi fratelli in miseria.
Impariamo da Neemia , un uomo con la compassione di Cristo… ma non solo, la compassione fu unita all’azione, volle unirsi a uomini e donne che avevano voglia di ricostruire.
Dovette affrontare diversi ostacoli, leggi la storia, ma alla fine fra lacrime, sangue e sudore, portò avanti il suo progetto per dare gloria a Dio.
Chiediamo al Signore di essere come Neemia, uomini e donne che non hanno paura di mettersi in gioco nel costruire una vita nuova.
La tua famiglia può essere ricostruita, il tuo matrimonio può essere ricostruito, il tuo ministerio può essere ricostruito, la tua chiesa può essere ricostruita.
Si può ricostruire sulle rovine, si può restaurare, con l’aiuto di Dio e il tuo servizio…poiché niente è impossibile per Dio.

” La Tua Gente riedificherà Le Antiche rovine, ricostruirai le fondamenta di epoche lontane.
Ti chiameranno riparatore di brecce, restauratore di caso in rovina per abitarvi.”

“Davvero il Signore ha pietà di Sion,ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l’Eden, la sua steppa come il giardino del Signore.Giubilo e gioia saranno in essa, ringraziamenti e inni di lode!”

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