CONTA SOLO SU DIO-2 TIMOTEO 4:16-17
In questo passaggio della Scrittura l’apostolo Paolo pone in antitesi due realtà che caratterizzano la vita: il fallimento degli uomini da una parte e la fedeltà di Dio dall’altra. Faremmo bene ad assimilare in fretta questa verità, imparando a non riporre la nostra fiducia nella carne, che si tratti di noi stessi o degli altri. Il nostro più caro amico può insorgere contro di noi. Gli stessi discepoli abbandonarono il Signore e fuggirono. L’apostolo Paolo qui sta sperimentando la medesima amara realtà. Nella propria solitudine egli prega Timoteo di “venire prima dell’inverno” (ll Timoteo 4:21). È facile provare amarezza per la delusione procurataci dagli uomini, persino da quelli migliori. Puoi anche idealizzare la realtà, ma verrà il giorno in cui toccherai con mano la bassezza spirituale di certi credenti. Ci sono cristiani che si accostano a Dio con fare malizioso, altri perché immaginano di avere in dono una vita comoda, altri ancora con un intento opportunista e profittatore. C’è molta incoerenza, e tanti credenti vengono meno. Faremo bene a comprendere la lezione in modo definitivo, imparando ad aspettarci poco dalle persone ma molto da Dio. Soffermiamoci sulla Sua fedelta! Abbiamo la Sua promessa, e possiamo star sicuri della Sua presenza, perché l’una garantisce le altre. Alza lo sguardo al di sopra delle persone. Persino se tuo padre e tua madre ti dovessero abbandonare, il Signore saprà accoglierti. (cfr. Salmo 27:10).
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