La differenza tra Sansone e Samuele (4)

 

“FIN QUI IL SIGNORE CI HA SOCCORSI.” 1 Samuele 7:12

Quarta differenza: Responsabilità. Sansone aveva una personalità indipendente e si rifiutava di rendere conto a qualcuno. Era un “lupo solitario”, che si rifiutava di lavorare insieme ad altri. E i suoi tentativi incerti di liberazione fecero sì che i Filistei tassassero di più il popolo di Dio e rendessero la loro oppressione più dura. Samuele, invece, operò di comune accordo con altri. Quando pregò e Dio concesse ad Israele una spettacolare vittoria sui nemici, si rifiutò di prendersi il merito. “Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen, e la chiamò Eben-Ezer, e disse: “Fin qui il Signore ci ha soccorsi”. Sansone era concentrato sull’ “io”, ma Samuele sul “noi”. Il salmista scrive: “Ecco quant’è buono e quant’è piacevole che i fratelli vivano insieme!… Là infatti il Signore ha ordinato che sia la benedizione (Salmo 133:1,3). Il segreto per camminare nella benedizione di Dio non è operando da soli, ma collaborando con gli altri. Così faceva la Chiesa del Nuovo Testamento. “Ed essi, minacciatili di nuovo, li lasciarono andare… Rimessi quindi in libertà, vennero ai loro” (Atti 4:21,23). Quando gli apostoli erano sotto attacco “andarono dai loro”. Avevano stretto delle relazioni con coloro che sapevano consigliarli e guidarli, fortificarli e incoraggiarli, pregare e condividere la Parola di Dio con loro. E anche tu, hai bisogno di questo tipo di relazioni! Non puoi permetterti di aspettare che arrivino i problemi per stabilirle. Fallo adesso, quando il tempo è favorevole, e saranno lì per te, nei momenti difficili.

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