Vivi con distacco!

 

“Quando Daniele seppe che il decreto era firmato, andò a casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima.” (Daniele 6:10)

Il profeta Daniele, venuto a conoscenza del decreto “architettato” su misura dai suoi nemici, sembra dare l’impressione come se la cosa non lo riguardasse.

Mi sarei aspettato una reazione diversa come: agitazione, ansia e paura che, umanamente parlando, sarebbero state delle emozioni normali, invece, Daniele è tranquillo, sereno perché aveva una fiducia totale in Dio sapendo che Egli ha il controllo di tutto e, se permette qualcosa, lo fa per il nostro bene e per il nostro perfezionamento.

Così dev’essere per noi; sia che si tratti di un problema o di una richiesta che abbiamo fatta al Signore, non viviamo queste esperienze nell’agitazione e con il crepacuore, ma affrontiamole con distacco; oserei dire: come se la cosa non ci riguardasse.

Cosi facendo, daremo una testimonianza di piena fiducia in Dio come Abramo, il, quale era “……pienamente convinto che quanto Egli ha promesso, è anche in grado di compierlo.” (Rom.4:21)

Quindi, vivi con distacco!

Pace

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