Non essere incredulo!

 

“Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente».” (Giovanni 20:27)

Il peccato più diffuso dei cristiani è l’incredulità!

Dico peccato perché nella Lettera ai Romani 14:23 è scritto: “….tutto quello che non viene da fede è peccato.”

Per Tommaso a nulla valse la testimonianza degli altri discepoli; egli rimase arroccato sulla roccaforte della sua incredulità, anzi, promise a se stesso che non avrebbe mai ceduto se non fossero sopraggiunte valide credenziali.

Mentre, di Abramo è scritto che: “…davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella sua fede e diede gloria a Dio,” (Rom. 4:20).

Abramo, Invece di dimostrare l’incredulità, dimostrò la fede. Abramo diventò sempre più forte nella sua fede. Non barcollò e neppure vacillò perché aveva fede che ciò che Dio gli aveva promesso lo avrebbe fatto!

Se in questo momento siamo i gemelli di Tommaso, uniamoci alla preghiera del padre del bambino indemoniato e diciamo: “…Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità.” (Marco 9:24)

Pace

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