Un piccolo “ritocco” alla preghiera!

 

“O Signore degli eserciti………se dai alla tua serva un figlio maschio…” (1Samuele 1:11)

Questa è la preghiera che Anna, la mamma del Profeta Samuele, rivolse al Signore.

Sarò sincero con tutti voi. Di solito non ho difficoltà a rendere note le mie richieste a Dio, ma a volte mi accorgo che mie preghiere diventano di routine e generiche, piuttosto che intime e specifiche.

Ecco alcuni esempi delle mie preghiere generiche:

“Signore aiutami”
“Signore benedici i miei nemici
“Signore dammi pazienza”
“Signore rasserena il mio cuore”

Quando invece potrei pregare in modo più specifico, come:

“Signore aiutami a perdonare a………………………., che ieri mi ha ferito dicendo…………….;”
“Signore benedici………………….. che mi è nemico!”
“Signore dammi pazienza a sopportare il mio collega di lavoro…………………. Perché è la centesima volta che mi provoca!
“Signore scaccia via questa paura di…………………………. dal mio cuore!;

Avete notato la differenza?

Amici, la nostra vita di preghiera cambia quando facciamo questo piccolo “ritocco” alle nostre preghiere generiche e le rendiamo più intime e specifiche!

Dio vuole e desidera che noi condividiamo i nostri cuori con Lui. Egli vuole che gli chiediamo aiuto e che ci appoggiamo a Lui nei momenti di bisogno specificando le nostre necessità.

Proponiamoci di pregare di più e di essere più intimi con Dio!

Pace

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