“Io sono il buon pastore; il buon pastore da la sua vita per le pecore.” (Giovanni 10:11)
Hai mai visto una barca in balia delle onde? Considerando l’andamento del mondo, lo potremmo paragonare ad una barca condotta malamente che tende ad affondare e, similmente, la vita di ciascuno di noi può essere definita un’imbarcazione che solca le acque. Ognuno pensa che le ricchezze, l’onore, la conoscenza, l’esperienza, il rispetto acquisito durante tutta la vita servono ad evitare la morte. Secondo la Parola di Dio, ciò non è veritiero, ma l’unica soluzione per sfuggire dalla morte eterna è fare di Cristo il nostro compagno di viaggio. Solo in questo modo la fine del nostro tragitto sarà profondamente differente da questo mondo. Caro lettore, Dio si sta rivolgendo proprio a te e ti dice che tutti gli uomini vengono meno e possono fallire, ma Egli è colui che porta a compimento i suoi progetti per ciascuno di noi. Il versetto in Giovanni 10:11 è contraddistinto da un vibrante sentimento d’amore: il Divino Pastore che scende personalmente fra il Suo Gregge, cercando scrupolosamente ogni pecora e, ritrovatele, tutte vengono curate e ricondotte al sicuro. Oggi il Signore ti ribadisce che vuole salvare chi vive nel peccato, vuole condurre altre anime al gregge che Egli pasce. Caro lettore, qual è la tua condizione spirituale? Vivi ancora nel peccato? Anche io vivevo sotto il dominio del peccato, ero lontano da Lui, ma ho riconosciuto Cristo come Signore e Salvatore della mia vita. Posso affermare con gioia che Egli è l’unico a cui vale la pena affidare completamente la propria vita, perché Gesù, l’unigenito Figlio di Dio, è venuto a morire sulla croce e, con la Sua morte e con la Sua resurrezione, Dio ha avviato il piano della redenzione, affinché all’uomo sia restituita la possibilità di vivere in comunione con Lui e la possibilità di accedere alla vita eterna, desiderando che nessuno perisca ma tutti abbiano la vita eterna (Giovanni 3:16). Abbiamo avuto un grande privilegio… La Sua resurrezione era parte del piano di Dio: (I Corinzi 15:17-22). Cristo è colui che ha riportato la vittoria sulla morte e che ha provveduto alla realizzazione del perdono dei peccati. Quell’annuncio di salvezza è, oggi, per noi una magnifica realtà. Verrà l’ora il cui il Signore prenderà in mano il timone, facendosi carico in prima persona delle sorti del Suo popolo così travagliato. Un unico Pastore tornerà per regnare. Il mondo conoscerà un giorno eterno di pace. Caro amico, solo l’intervento di Dio è risolutivo, pertanto ti invito a dare la tua vita nelle mani del Buon Pastore, che ti nutrirà e ti guiderà. Ora è il tempo accettevole, oggi è il giorno della salvezza, accetta Cristo nella tua vita prima che la morte chiuderà per sempre le porte della speranza. Il Signore non si stanca di perdonare e sta attendendo che tu risponda alla Sua chiamata, perché Egli è desideroso di divenire il tuo Pastore.
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