Gesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da gran tempo stava così, gli disse: Vuoi essere risanato? L’infermo gli rispose: Signore, io non ho alcuno..” (Giovanni 5:6-7)

Ognuno di noi conosce la solitudine, a volte ci fa piacere stare soli, meglio che in mezzo a persone che dicono di volerti bene, ma che in realtà dimostrano il contrario, allora preferisci stare in solitudine…ma non sempre è così. Ci sono situazioni in cui ti sei sentito solo, in grande bisogno, in unasituazione che dura ormai da anni e nessuno, fino ad oggi, ha potuto fare nulla per te. I pensieri che riempiono il tuo cuore sono forse come quelli di quell’uomo che incontrò Gesù? E cioè: sono rimasto solo, non ho qualcuno con cui confidarmi, nessuno comprende veramente il mio dolore, nessuno è disposto ad aiutarmi, tutti cercano di evitarmi e passarmi oltre. Ebbene la notizia meravigliosa dell’ Evangelo è che Gesù vede il tuo cuore, come aveva visto quel malato, la sua sofferenza, e fu mosso a compassione per lui; conosce cosa ti sta affliggendo, il peso del peccato, le situazioni della tua vita, nello stesso modo con cui sapeva che quell’uomo da gran tempo stava così. Non soltanto il Signore vede e conosce tutto di te, Egli desidera operare nella tua vita; ti rivolge ancora la stessa domanda che rivolse quel giorno: vuoi essere guarito; nello spirito, innanzitutto, liberandoti definitivamente dalla schiavitù del peccato; nell’animo, donandoti quella pace che è frutto della sua presenza e che soltanto Lui può donare; nel corpo, operando con la sua potenza risolvendo ciò che altri non han potuto fare. Non un uomo, non una religione; se vuoi puoi avere Gesù nella tua vita, invocaLo e con fede digli: “Si Signore, voglio essere sanato”.

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