Stamattina facebook mi ha suggerito un articolo che parlava dell’infiltrazione del satanismo in Vaticano. La sua lettura mi offre lo spunto per scrivere una breve riflessione biblica su questo fenomeno poiché tale infiltrazione non riguarda solo il Vaticano ma anche le denominazioni evangeliche. Prenderò spunto dal brano di Daniele 11:34 che dice:
Quando saranno travolti, riceveranno qualche piccolo aiuto; ma molti si uniranno a loro senza convinzione.
Si noti l’ultima clausola perché la traduzione della Nuova Riveduta non è molto felice in quanto la parola ebraica חֲלַקְלַקּוֹת (sost. fem. pl.) significa più propriamente “intrigo”, “adulazione”, “belle promesse” (ipocrite), e, in senso figurato, “scivoloso”, “sdrucciolevole”. il verbo corrispondente חָלַק significa fondamentalmente “distribuire, dividere, adulare, dare, avere, impartire” e in senso figurato “levigato (come pietre lisce usate per un sacco)”. ְִּ E poi la parola ebraica חֲלַקְלַקּוֹת è qui preceduta dalla preposizione ְִּב che significa fondamentalmente “in”, “con”. Pertanto, pur non in possesso al momento, perché fuori sede, di tutti gli strumenti necessari per verificare, a me pare che tutte le Bibbie evangeliche italiane non abbiano tradotto questo versetto in modo appropriato. Infatti, grazie all’aiuto di internet ho potuto verificare che la stessa parola ebraica ricorre altre tre volte nell’AT, di cui una in questo stesso capitolo (v.21), e ad eccezione di qui è stata tradotta sempre correttamente:
- Poi, al suo posto, sorgerà un uomo spregevole, a cui non spettava la dignità regale; verrà senza rumore e s’impadronirà del regno a forza di intrighi (Da 11:21).
- Sia la loro via tenebrosa e sdrucciolevole, e l’angelo del SIGNORE li insegua (Sl 35:6).
- Perciò la loro via sarà per loro come luoghi sdrucciolevoli in mezzo alle tenebre; essi vi saranno spinti e cadranno; poiché io farò venire su di loro la calamità, l’anno in cui li visiterò», dice il SIGNORE (Gr 23:12).
Pertanto, per quanto ritenga la Nuova Riveduta la migliore traduzione biblica che il mondo evangelico italiano ci offra, va detto che una traduzione più precisa dell’ultima clausola di Daniele 11:34, è:
- “molti si uniranno a loro con intrighi”, oppure
- “molti si uniranno a loro con inganni”.
Il senso di Daniele 11:34 è che molti s’introducono tra il popolo di Dio per mezzo di intrighi e inganni facendo, ipocritamente, anche belle promesse e, perché no, anche false confessioni di fede con l’intento di sedurre i credenti e farli scivolare nell’apostasia. Potranno persino affermare di credere in Gesù, nella Bibbia e nelle dottrine fondamentali di essa, ma solo per un puro inganno.
Pertanto, a prescindere dalle interpretazioni in chiave escatologica dell’evangelismo classico secondo cui il testo si riferirebbe all’ascesa futura dell’anticristo, la mia domanda è: perché vi sono molti che si uniscono al popolo di Dio con inganni e intrighi? E come mai non se ne accorgono?
La Bibbia risponde
Che Satana abbia da sempre cercato d’infiltrarsi tra il popolo di Dio è un fenomeno biblicamente accertato:
- Satana s’infiltrò nell’adunanza degli angeli (Gb 1:6).
- Satana infiltrò Giuda Iscariota tra i dodici aposrtoli (Gv 13:2).
- Nella chiesa dei primi secoli Satana infiltrò falsi credenti (Ga 2:4) e persino falsi dottori e falsi profeti che ne occupavano il “pulpito” (2Pt 2:1; Gd 4; Ap 2:20). [N.B. il pulpito è un’invenzione protestante sconosciuta ai primi cristiani].
- Satana provò ad infiltrare Simone il mago il quale era riuscito ad infiltrarsi bene tra i cristiani dei primi secoli riuscendo ad ingannare persino l’evangelista Filippo (At 8:4-13), ma non l’apostolo Pietro (At 8:18-24).
- E che dire dell’accozzaglia di gente raccogliticcia che non erano Ebrei ma s’infiltrarono tra di essi mentre venivano liberato dalla schiavitù d’Egitto e indussero il popolo d’Israele a peccare? (Nu 11:4, 5; cfr. Es 12:38).
Perciò mi chiedo, perché questo fenomeno spirituale che è presente da sempre nella storia della Chiesa – intendo il termine “chiesa” nella sua accezione più ampia, affondando le radici nell’AT (cfr. Nu 20:4; At 7:38) –, non dovrebbe verificarsi anche oggi? Oppure si verifica anche nel nostro XXI secolo, mentre le denominazioni, essendo state ingannate esse stesse adesso ingannano altri? (2Ti 3:13).
Sono persuaso che i ministri di queste denominazioni (non tutti) hanno perso il discernimento spirituale (1Gv 4:1) – che pure era una delle caratteristiche del risveglio pentecostale originario (cfr. 1Co 12:10; 14:25) -, e sono ormai sotto il controllo di simili forze malefiche e ingannatrici.
Chi s’introduce con l’inganno può anche dire di credere e sposare le dottrine bibliche perché il diavolo è padre della menzogna (Gv 8:44) per sedurre.
La mia esperienza
Non molto tempo fa, fui contattato da una nota casa editrice la quale venuta a conoscenza (non so come, né hanno voluto dirmelo) dell’esperienza che avevo vissuto dentro una nota denominazione evangelica, mi propose di scrivere una trilogia in cui, oltre a raccontare la mia esperienza e tracciare un profilo critico della denominazione, avrei dovuto poi scrivere sulla storia (quella vera e non quella mistificatoria propinata anche da libri recenti) e sull’analisi dottrinale e sociologica di detta denominazione. Non nascondo che la proposta mi lusingava e mi allettava allo stesso tempo, perché amo le sfide ma anche perché sono cosciente del fatto che mentre esiste una vasta bibliografia critica su altre denominazioni, come ad esempio i Testimoni di Geova, non v’è nulla su questa denominazione evangelica in cui ho militato per molti anni, e che a mio avviso non è meno “settaria” di altre. Il primo volume, in cui avrei dovuto raccontare la mia esperienza, si sarebbe intitolato: “Trent’anni schiavo delle Assemblee di Dio”. Titolo mutuato da altra opera riferentesi ad altra denominazione. E così, dopo un periodo di riflessione, dovetti purtroppo declinare l’invito per varie ragioni, primo fra tutti a causa dei miei molteplici impegni che non mi avrebbero consentito di rispettare i termini di contratto. Non so se in futuro vi sarà l’occasione – al momento non nutro particolare interesse -, ma posso asserire, hic et nunc, per esperienza diretta e documentata, che dentro le denominazioni evangeliche, almeno quelle con cui io sono stato a contatto, vi sono non solo credenti, ma persino pastori e consiglieri di chiesa, legati a vario titolo alla magia, alla massoneria, all’esoterismo e così via; alcuni di questi occupano posti rilevanti nelle denominazioni evangeliche. Ho trascorso abbastanza anni dentro di esse e ho raccolto un numero ragguardevole di prove e documenti per poterlo affermare con assoluta certezza.
In che modo si sono infiltrati?
L’hanno fatto con l’intrigo e l’inganno così come lo farà l’anticristo, perché anche questi sono degli anticristi (cioè “anti-messia”) che si sono infiltrati nelle chiese con vari intrighi e inganni come la cultura, la posizione sociale, la ricchezza, la bontà, la liberalità, ecc. Tutte cose che affascinano i pastori mediocri (che loro chiamano “carnali”) che si lasciano attirare dalle apparenze senza alcun discernimento spirituale (1Gv 4:1) che pure era una caratteristica del Chiesa dei primi secoli ma anche, come detto prima, del pentecostalismo delle origini. La storia biblica di Simone il mago, con una certa posizione sociale ed economica (tale da offrire del denaro per “acquistare il dono dello Spirito Santo”) infiltrato tra i credenti dei primi secoli, è un monito anche per le chiese di oggi. Nel racconto biblico, notiamo che Simone s’infiltrò tra i credenti riuscendo ad ingannare persino l’evangelista Filippo con cui stava sempre insieme (At 8:13) fino a quando, appunto, Pietro, con discernimento spirituale, vide lo stato del suo cuore e non quello che costui manifestava esteriormente con l’inganno (At 8:20, 23).
D’altra parte, non dimentichiamoci che il diavolo è molto più insidioso quando si traveste da angelo di luce (2Co 11:14) perciò non bisogna ignorare le sue macchinazioni (2Co 2:11). Pertanto, se vi state domandando come mai ultimamente assistiamo al dilagare dell’apostasia nelle chiese, adesso sapete il perché. Era tutto previsto, ed è cosi che devono andare le cose (2Te 2:1-4).
Per chi volesse approfondire l’argomento e studiare su come identificare tale infiltrazione satanica nelle chiese, suggerisco un articolo scoperto proprio stamattina da prendere, come sempre, con le dovute riserve (purtroppo in inglese).
Ci sono delle precise accuse che pur partendo da una indicazione generica arrivano a citare con precisione la denominazione a cui esse si riferiscono. E’ una svista?
Leggo che: “..vi sono non solo credenti, ma persino pastori e consiglieri di chiesa, legati a vario titolo alla magia, alla massoneria, all’esoterismo e così via; alcuni di questi occupano posti rilevanti nelle denominazioni evangeliche. Ho trascorso abbastanza anni dentro di esse e ho raccolto un numero ragguardevole di prove e documenti per poterlo affermare con assoluta certezza.”
Non sarebbe più corretto specificare i casi, dal momento che vi si fa cenno, invece di lasciare questa specie di “scia di maldicenza” fine a se stessa?
caro Franco come avrai notato il post e’ firmato da Eddie Calo’ un pastore molto attento che conosco personalmente il quale non ama di lanciare accuse a vanvera lui conosce molte realta’ girando per le chiese in Italia quindi se fa’ delle riflessioni dolorose avra’ le sue buone ragioni visto la situazione generale difficile delle chiese evangeliche in Italia propabile che tu non sia informato buon per te….quindi se vuoi sapere di piu’ puoi contattarlo e’ su facebook ed il post e’ stato pubblicato un po’ ovunque…ormai dire la verita’ e’ maldicenza cio’ e’ triste e le cose non cambieranno se la pensiamo cosi’ e Dio non sta’ operando, mi dici….. senti parlare di battesimi di spirito santo ?? come una volta se….. tu hai notizie comunicacele ne saremo felici noi non ne abbiamo anzi molti credenti sono afflitti per questo ora i particolari non si possono pubblicare ma lanciare un grido doloroso si’ anche se’ duro ma meglio che mettere la testa sotto la sabbia per non vedere e’ piu’ comodo che ne pensi ??? past.Giuseppe Tramentozzi